Trattamento antipidocchi a inizio gravidanza: ci sono rischi?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 20/05/2025 Aggiornato il 22/05/2025

L'impiego occasionale di uno shampoo contro i pidocchi, scarsamente assorbito dal cuoio capelluto, è probabile che non esponga a rischi per lo sviluppo embrionale.

Una domanda di: Ilaria
Buongiorno,
ho da pochissimi giorni scoperto di essere incinta 4 settimane + 2 giorni. L'ultima mestruazione è stata il 6 aprile. Purtroppo nel mese scorso, per la precisione a fine marzo ho trovato un'infestazione da pidocchi a mia figlia di 6 anni. Mi sono recata in farmacia e mi hanno consigliato lo shampoo Mediker a.p. da fare alla bambina come trattamento e a me e alla figlia di 9 anni come prevenzione vista l'elevata possibilità di contatto testa-testa. Così abbiamo eseguito i trattamenti indicati: uno subito ed uno a distanza di circa 7 giorni. Ho proseguito il controllo con pettinino per un'altra settimana e tutto sembrava risolto. La settimana scorsa (28 aprile) individuo un pidocchio sulla testa della figlia più grande, torno in farmacia e, avendo ancora dello shampoo a casa, mi consigliano di rifare un lavaggio a tutte e tre, e così ho fatto + controllo con pettinino. Ora la cosa sembra risolta.
Mi si pone però un forte dubbio, avendo letto che Mediker a.p. contiene un insetticida, può essere pericoloso per la gravidanza appena iniziata? Altra cosa: a metà aprile ho avuto raffreddore ed ho assunto Solmucol mucolitico 600 mg per una settimana. Spero di non aver fatto pasticci! Avrò la prima ecografia e visita ginecologica tra due settimane, ma sono in pensiero per il prodotto usato ed il farmaco!
Grazie mille!

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Ilaria,
la fenotrina (principio attivo contenuto nello shampoo Mediker) è scarsamente assorbita dopo applicazione sul cuoio capelluto. Considerando che l'impiego è stato pressoché occasionale, i rischi per lo sviluppo embrionale sono alquanto improbabili. Anche gli studi sull'uso di acetilcisteina (Solmucol) in gravidanza non documentano un aumento del rischio di malformazioni. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Incinta a 46 anni: quali rischi?

23/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Marina Baldi

Nelle gravidanze che iniziano in età matura è più alto il rischio di anomalie nel feto: come è noto ci sono comunque indagini che consentono di individuarle.   »

Valore delle beta-hCG superiore a 3000 in quarta settimana di gravidanza: troppo alto?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Non esiste un valore assoluto di riferimento delle beta, quindi per sapere come sta procedendo la gravidanza occorre attendere la prima ecografia.   »

Bassado e concepimento

28/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Gli studi compiuti hanno evidenziato che le tetracicline possono avere effetti nocivi sull'embrione in via di sviluppo quindi sono sconsigliate anche all'inizio della gravidanza che, dunque, è opportuno ricercare dopo la fine della terapia.   »

Tetracicline assunte a inizio gravidanza: ci sono rischi?

22/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Gli studi disponibili sull'impiego di tetracicline nel 1° trimestre di gravidanza non hanno evidenziato un aumento del rischio di malformazioni del bambino.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti