Trattamento lisciante alla cheratina: si può fare in gravidanza?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 19/05/2023 Aggiornato il 19/05/2023

Rischi per il feto legati all'impiego di cosmetici non ve ne sono, ma se si preferisce eccedere in prudenza è meglio evitare particolari prodotti nel primo trimestre.

Una domanda di: Katia
Buongiorno e grazie in anticipo per la risposta. Sono anni che avendo i capelli molti ricci e crespi, almeno una volta all’anno faccio la stiratura con la cheratina in salone. I prodotti sono di origine organica e a base di cheratina, acido ialuronico e acido tannico. Adesso sono incinta, per cui vorrei sapere se sarebbe da evitare il trattamento lisciante alla cheratina in salone oppure se invece non ha alcun effetto sul feto. Grazie mille.
Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Katia, l’uso occasionale di questi prodotti in gravidanza non comporta un aumento dei rischi per lo sviluppo del feto. L’assorbimento attraverso il cuoio capelluto delle sostanze utilizzate è generalmente trascurabile. Per maggiore cautela può essere consigliabile non effettuare questo trattamento durante il primo trimestre di gravidanza. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti