Trigonocefalia: è giusto intervenire chirurgicamente?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 20/08/2020 Aggiornato il 20/08/2020

L'intervento chirurgico, se condotto da mani esperte, di solito riduce in modo soddisfacente le conseguenze della trigonocefalia.

Una domanda di: Nicola
Salve ho una bimba nata a 32 +5, era podalica e il parto è stato cesareo. Adesso ha 8 mesi e hanno fatto una diagnosi di trigonocefalia, volevo sapere se è pericoloso. Vogliono intervenire chirurgicamente, vi allego la diagnosi, grazie. Saluti.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile papà,
la trigonocefalia prevede la correzione chirurgica per permettere alla zona frontale del cervello di espandersi regolarmente. Dalla descrizione sembra non sia una forma polisindromica, dove la valutazione si basa su tutti i distretti interessati da eventuali malformazioni.
L’intervento condotto da mani esperte garantisce di regola una restituzione alla normalità ed evita la possibilità di ipertensione endocranica dovuta alla lunga dalla stenosi della sutura metodica.
Nella mia esperienza i risultati della neurochirurgia in casi analoghi sono stati tutti adeguati alle aspettative. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti