Tromba suonata nell’orecchio: può causare danni?

Dottor Aldo Messina A cura di Dottor Aldo Messina Pubblicato il 07/05/2019 Aggiornato il 07/05/2019

L'esposizione a un suono forte e improvviso, di fatto potrebbe lesionare l'apparato uditivo.

Una domanda di: Giuliano
Mia figlia di 9 anni frequenta la scuola di musica, l’altro giorno ho visto che un compagno le ha suonato la tromba nell’orecchio a tutto fiato, lei mi ha detto che è stata la prima volta.
Vorrei sapere se può aver riportato danni all’udito e se sì come faccio per accertarmene? Grazie.
Aldo Messina
Aldo Messina

Gentile e premuroso papà,
non è possibile escludere, anche se non è molto probabile, che un suono quale quello emesso da una tromba possa determinare una lesione alle strutture neurosensoriali dell’orecchio interno.
Dovendo dare al suo quesito una risposta che possa essere utile anche per gli altri lettori, ritengo opportuno fare delle premesse.
Il danno uditivo da rumore forte e improvviso può instaurarsi in relazione a diversi fattori. L’intensità del suono emesso (in genere dovrebbe superare gli 85 decibel) , la distanza tra sorgente sonora (in questo caso, tromba) e l’apparato uditivo (della bambina), la durata dell’esposizione sonora e i sempre ricordati fattori predisponenti individuali. Tra questi la familiarità e, solo per completezza di risposta (ovviamente non sarà il caso di sua figlia), l’eventuale uso di sostanze (farmacologiche o voluttuarie) che per loro caratteristica predispongono al danno uditivo (per questo dette ototossiche). Non mi riferisce nulla della sintomatologia lamentata da sua figlia ed in particolare dell’eventuale comparsa di una sensazione di ovattamento auricolare e /o di rumori e/o suoni nell’orecchio.
Un semplice esame audiometrico che ogni specialista audiologo o otorinolaringoiatra è in grado di eseguire, potrà eliminare il dubbio ed accertare le condizioni uditive di sua figlia.
Se fosse sua intenzione eseguirlo, mi permetto suggerirle di farlo al più presto poiché, entro certi limiti (non sempre), le lesioni uditive anche neurosensoriali possono essere recuperate se affrontate immediatamente. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti