Troppo basse queste beta?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 21/07/2020 Aggiornato il 21/07/2020

Per capire se la gravidanza è in evoluzione, quello che conta è che le beta-hCG aumentino con il passare dei giorni. Meno significato ha di "quanto".

Una domanda di: Imma
Il 13 giugno mia figlia ha avuto l’ultimo ciclo mestruale e dopo 2 giorni di ritardo ha fatto il test di gravidanza che è risultato positivo. Il nostro ginecologo ci ha detto di fare la beta ed anche essa è risultata positiva con valore 1625. Mi ha poi detto di ripeterla dopo 3 giorni e quest’ultima è 2726. Il ginecologo ha detto che è un po’ bassa e che si deve ripetere di nuovo tra 3 giorni. Mi devo preoccupare o è una cosa normale?
Grazie in anticipo.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, il fatto che il dosaggio delle beta-hCG continui a crescere regolarmente è da considerare un dato positivo. Ovviamente rimane da localizzare l’impianto della gravidanza ( intra o extra uterino) cosa che potrà fare con il suo ginecologo a distanza di 7-10 giorni dall’ultimo dosaggio della gonadotropina corionica, in modo da poter visualizzare sacco vitellino ed embrione, probabilmente già con il battito. Tanti auguri.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Passaggio dal nido alla scuola materna un po’ prima del tempo: sì o no?

15/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

L'opportunità di anticipare il passaggio dal nido alla scuola materna va valutata tenendo conto di numerose variabili, tra cui il temperamento del bambino e la sua capacità di adattamento.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti