Un bimbo a 43 anni

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 02/09/2019 Aggiornato il 02/09/2019

Dopo i 40 anni e dopo due anni di tnetativi andati a vuoto, se si vuole un figlio è opportuno prendere in considerazione la possibilità di affodarsi a un centro per la diagnosi e la cura dell'infertilità, dove si effettua anche la procreazione assistita.

Una domanda di: Anna
Salve dottoressa, sono una donna di 43 anni e da due anni io ed il mio compagno stiamo cercando una gravidanza. Abbiamo fatto tutti gli esami e
stiamo entrambi bene ma nonostante tutto non riesco a rimanere incinta. Volevo sapere cosa posso fare in questi casi. Se magari c’è una cura
ormonale oppure se devo mettermi l’anima in pace.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Cara signora Anna, capisco bene il suo desiderio di diventare mamma e anche la fretta che questo accada nel momento in cui l’età avanza e la fertilità già volge purtroppo al declino. In teoria, dopo due anni di ricerca della gravidanza senza successo, le linee guida suggeriscono di fare ricorso ad un centro di procreazione assistita per poter effettuare tutti gli accertamenti del caso (lei non mi ha indicato quali abbiate già svolto, magari siete già stati presi in carico da un centro di procreazione assistita oppure avete scartato a priori la possibilità di ottenere una gravidanza attraverso queste metodiche?).
Quello che mi sento di aggiungere è che può essere una grande occasione per la vostra coppia approfondire la conoscenza dei metodi naturali di regolazione della fertilità (metodo dell’ovulazione Billings o metodo sintotermico tipo CAMEN o tipo Roetzer) perché, al di là del riuscire a diventare o meno genitori, aprono ad una complicità di coppia a partire dalla dimensione corporea che non è affatto scontato avere di questi tempi.
A volte la gravidanza si fa attendere anche per lasciare tempo ai futuri genitori di affiatarsi completamente non solo dal punto di vista psichico/spirituale, ma anche da quello corporeo/materiale… Non è cosa facile per una donna prendersi cura del suo corpo e volersi bene! Di solito grazie allo sguardo innamorato del compagno la cosa diventa più semplice e in questo i metodi naturali sono davvero di grande aiuto…provare per credere!
L’unica cosa che vi raccomando, è di trovare un’insegnante qualificata da cui apprendere il metodo con le relative regole, altrimenti ne va dell’efficacia.
Spero di averla aiutata, resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti