Un figlio a 40: c’è la possibilità che vada tutto bene?

Dottoressa Sara De Carolis A cura di Sara De Carolis - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 24/07/2019 Aggiornato il 24/07/2019

A 40 anni di età ci sono più rischi in relazione a una gravidanza, tuttavia è possibile, anche grazie ai controlli da effettuare prima e durante, che tutto si concluda nel migliore dei modi.

Una domanda di: Erika
Buongiorno dottoressa, ho 40 anni e vorrei tanto avere un figlio dal mio compagno: lui ne ha gia due dalla ex moglie, una purtroppo per un brutto male è mancata all’eta di 7 anni). Preciso che lui
ne ha 53 ma credo che il problema non ci sia, lui lo vorrebbe tanto perché la sofferenza che ha provato è che tuttora sta provando è grande!
La mia domanda è questa: esiste la possibilità che vada tutto bene? Lo so che nessuno ha una sfera di cristallo e che non si puo sapere cosa accadrà in futuro, ma vorrei sapere che
rischi ci possono essere? Grazie della risposta.

Sara De Carolis
Sara De Carolis

Gentile Erika,
mi spiace per la dolorosa storia che racconti.
Per darti qualche delucidazione, dovrei conoscere di quale tumore è deceduta la bimba del tuo compagno.
Per quanto riguarda il fatto di avere 40 anni, per la tua futura gravidanza è più alto il rischio di aborto spontaneo (30-40 %), di cromosomopatie (ma ci sono test invasivi e non invasivi che ti potranno dare le informazioni durante la gravidanza), e di diabete gestazionale.
Inoltre ricorda di fare i test preconcezionali, anche chiedendo una consulenza genetica; di assumere acido folico prima di intraprendere la gravidanza (1 compressa al giorno da 400 microgrammi per tutta la ricerca del concepimento e almeno per il primo trimestre di gravidanza, salvo diversa indicazione del ginecologo curante); di controllare lo status della vitamina D per assumere eventualmente una supplementazione; di fare il pap-test. Queste sono ovviamente indicazioni generali, il mio consiglio è di afidarti a un ginecologo per farti seguire dal concepimento fino al parto: lui saprà guidarti e indicarti cosa è meglio fare nella tua situazione. Tienimi aggiornata. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti