Un figlio con il diabete insulino-dipendente: si può?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 21/06/2021 Aggiornato il 28/06/2021

Nel caso in cui si voglia affrontare una gravidanza dopo i 40 anni e con il diabete, è opportuno farsi seguire da un centro specializzato.

Una domanda di: Annalisa
Sono una donna di 41 anni presto ne farò 42. Io e mio marito
vorremmo avere il nostro terzo figlio! Ma essendo diabetica con portatore di
microinfusore ho dei dubbi! Più che altro avendo 42 anni se non sia
troppo vecchia per avere un figlio e poi se ci possono essere rischi
riguardante la mia salute e quella di un ipotetico bambino! Grazie mille in
anticipo!!!
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, dai numerosi punti esclamativi della sua lettera intuisco tutto lo slancio e il desiderio di poter dare la vita ad un nuovo figlio e personalmente non posso che condividere questo desiderio così bello e prezioso per la vostra famiglia (sono i figli la vera ricchezza, anche e soprattutto in tempi di pandemia!).
Detto questo, lei presenta due aspetti che meritano attenzione. Da una parte l’età non più così giovane e dall’altra il diabete.
Quanto alla prima, direi che non è in nostro potere ringiovanire la cellula uovo e quindi è possibile che il bimbo possa essere portatore di qualche tipo di difetto legato al numero o alla struttura dei cromosomi.
Per intenderci rispetto a cosa sia una malattia nel numero dei cromosomi, la sindrome di Down ha a 42 anni un’incidenza stimata di 1 caso su 65 gravidanze ossia dell’1,5%…è un rischio che si può correre secondo voi?
Rispetto al diabete pregravidico, sappiamo che un diabete scompensato ha un maggior rischio di malformazioni congenite fetali e che la gravidanza di per sé è uno stato diabetogeno, dove la placenta facilita uno stato di insulino-resistenza. D’altra parte, l’insulina è un farmaco compatibile con la gravidanza.
Sarà importante proseguire la dieta aggiustandola man mano con il fabbisogno energetico della gravidanza (diverso nei tre trimestri) e cercare di svolgere una blanda attività fisica quotidiana (ma immagino che con due figli da accudire non avrà tanto tempo per rilassarsi!)
Credo fondamentale che lei si appoggi ad un ambulatorio di patologia della gravidanza che, idealmente, sia in grado di offrirle contestualmente alle visite ostetriche, anche le consulenze diabetologiche e nutrizionali. Anche prima di rimanere incinta, sarebbe utile effettuare una visita pre-concezionale presso questo tipo di ambulatorio in modo da valutare il suo compenso glicemico in vista della gravidanza.
Spero di esserle stata di aiuto, cordialmente.

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