Unghie ingiallite che si sfaldano: che fare in gravidanza?

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Floria Bertolini - Dottoressa specialista in Dermatologia Pubblicato il 24/01/2019 Aggiornato il 24/01/2019

A fronte di un problema che interessa l'unghia si deve prima di tutto effettuare una visita dal dermatologo per avere una diagnosi sicura. Se si tratta diun fungo, la cura con prodotti antimicotici va rimandata a dopo il parto.

Una domanda di: Nicoletta
Sono alla nona settimana di gravidanza, tre unghie dei piedi presentano parti ingiallite e che si sfaldano: credo di avere un fungo e mi chiedevo se si possono applicare dei prodotti da banco antimicotici locali. Grazie.

Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile Signora Nicoletta,
gli antimicotici sono da evitare in gravidanza, anche per uso locale e soprattutto durante i primi mesi. Pur essendo vero che l’assorbimento dell’antimicotico per uso topico è veramente basso attraverso l’unghia, con il suo spesso strato corneo, tuttavia non trattandosi di patologia particolarmente grave per la mamma – piuttosto solo un po’ fastidiosa o solo antiestetica – , è preferibile posticipare la cura al periodo successivo alla nascita del bimbo/a.
In particolare nel suo caso, in cui la comparsa delle manifestazioni interessa tre unghie contemporaneamente, rischia di effettuare una terapia non indicata in gravidanza per una patologia che non è certo sia una onicomicosi, ma può probabilmente essere una onicopatia di natura differente.
Caldeggio per lei una visita dermatologica, prima di trattare le unghie, per avere certezze sull’origine del problema: questo le permetterà anche di effettuare una cura di certo mirata e, di conseguenza, risolutiva.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti