Uovo chiaro o concepimento ritardato?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 16/08/2021 Aggiornato il 16/08/2021

Sono con il trascorrere dei giorni è possibile accertare se la gravidanza è o non è in evoluzione.

Una domanda di: Giulia
Sono molto preoccupata. Questa sarebbe la mia
seconda gravidanza. Il giorno 2 luglio ho ovulato (verificato con stick) e
ho avuto un rapporto completo. Giorno 15 luglio test positivo e beta a
15,6. Giorno 17 luglio beta a 56, giorno 30 luglio beta a 9930. Faccio
ecografia il giorno 4 agosto in cui dovrei essere di 6+5 (considerando due
settimane in più rispetto all’ovulazione, dato che per qualche problema il
mese di giugno non ho avuto ciclo ma solo un giorno di perdite leggere
il 18) e si vede solo la camera gestazionale ma non il sacco vitellino e non
l’embrione…La ginecologa mi ha detto che potrebbe essere un uovo cieco e mi
ha prescritto dosaggio beta ripetute a distanza di 48/72 ore e un’altra
eco a distanza di una settimana. La mia domanda è: ho qualche speranza? Sono
davvero combattuta e in ansia. La ringrazio anticipatamente per la sua
cordiale risposta.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Buongiorno Giulia, mi scusi per averla fatta attendere, spero nel frattempo la sua situazione si sia chiarita con i successivi accertamenti.
E’ difficile all’inizio avere la certezza che tutto stia andando per il meglio e come lei stessa mi ha raccontato, non bastano né gli svariati prelievi del sangue per dosare le beta-hCG, né l’ecografia interna…ci vuole tempo e pazienza per poter vedere germogliare il seme!
Tra l’altro la parola “embrione” viene proprio dal greco e significa “germoglio dentro”…ecco perché da fuori è difficile scoprire cosa sta combinando il suo “fagiolino”!
Rispetto al riscontro ecografico di camera gestazionale vuota (il cosiddetto uovo chiaro) può capitare, come plausibile nel suo caso a giudicare dal deciso incremento delle beta-hCG che ci testimoniano una gravidanza in corretta evoluzione, che l’ovulazione ritardi di alcuni giorni e cada non al 14° giorno ma sia posticipata di una e a volte anche due settimane…non siamo delle macchine e il meccanismo dell’ovulazione può risentire di una malattia, uno stress, una restrizione dietetica e persino di alterazioni del ritmo sonno-veglia…
Questo implica che il suo piccolo risulti più giovane rispetto all’atteso in base all’inizio della “mestruazione” precedente.
Per questo motivo si ridata ecograficamente la gravidanza e in particolare la data presunta del parto, in modo da evitare confusione rispetto alla crescita (se non la ridatassimo, rischieremmo di credere che sia cresciuto poco rispetto alla sua settimana gestazionale) e anche rispetto a quando indurre un travaglio di parto in caso dovesse andare oltre il termine. Attenzione: solo nel primo trimestre di gravidanza è possibile stabilire con precisione la datazione.
Nelle settimane successive entrano in gioco nella crescita fetale svariati fattori e non è più così “standard” come nel primo trimestre.
A mio avviso, quindi, la sua gravidanza sarà con tutta probabilità iniziata più tardi del previsto e per questo motivo non si è potuto visualizzare l’embrione alla prima ecografia. In alternativa, potrebbe trattarsi di uovo chiaro vero e proprio e allora in questo caso al controllo a distanza di una settimana non sarà possibile visualizzare l’embrione e si dovrà porre diagnosi di aborto interno. Se vuole tenermi informata sono disponibile. Spero di averle risposto, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti