Uovo chiaro: raschiamento, farmaci o attesa?
A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 21/03/2025
Aggiornato il 02/10/2025 Dopo un aborto spontaneo, si può attendere che l'utero si ripulisca senza bisogno di interventi esterni, se non si vuole aspettare una buona alternativa è rappresentata dai farmaci. Il raschiamento ha un vantaggio, ma può essere più duro da sopportare emotivamente.
Una domanda di: Ancuta
Dall' ultimo ciclo 27 dicembre 2024 sarei a 11+4, ho però cicli irregolari e le prime beta sono risultate positive il 14 febbraio a 124 e poi 17 febbraio a 413. Dovrei essere comunque di almeno 8 giusto? Così mi hanno detto. Comunque la camera misura 12x11 ed è vuota quindi uovo chiaro. Ho 25 anni e sono molto triste. Conviene fare il raschiamento? Posso aspettare di espellere da sola la camera aspettano il ciclo? Quando succede? Non so cosa fare perché la ginecologa del consultorio mi ha detto di recarmi in ps invece la mia ginecologa mi ha detto che posso anche attendere aborto spontaneo con emorragia a casa… e se non dovesse accadere tra un paio di settimane magari fare farmacologico. Lei pensa sia davvero uovo chiaro giusto? E comunque cosa devo fare ora? Grazie.

Claudio Ivan Brambilla
Cara signora,
sì senza dubbio purtroppo siamo in presenza di un uovo chiaro perché a 11 settimane di gravidanza quasi finite l'embrione deve essere ben visualizzabile dall'ecografia. Per quanto riguarda i due pareri contrastanti circa il da farsi adesso, le posso dire che può tranquillamente attendere che l'utero si pulisca spontaneamente e ci sono colleghi che ritengono sia questa la scelta meno traumatica. Quando succede, si verifica una mestruazione più abbondante del solito, che magari si protrae per qualche giorno in più rispetto alla norma, quindi la situazione ritorna alla normalità, anche se è sempre meglio sottoporsi a un controllo ginecologico dopo circa un mese dal sanguinamento per verificare che tutto sia a posto. Anche seguire il consiglio della ginecologa di ricorrere ai farmaci per favorire l'eliminazione di quanto resta della gravidanza è una buona opzione nonché una valida alternativa all'attesa. Ricorrere invece al raschiamento ha come vantaggio la possibilità di analizzare il materiale prelevato per capire se l'accaduto è riconducibile a un'anomalia genetica del feto. Di fatto però questa procedura mette più a dura prova l'emotività rispetto all'attesa ed eventualmente ai farmaci. Preciso che se dovesse decidere per la prima opzione, nel caso in cui il sanguinamento assumesse il carattere di un'emorragia dovrà subito recarsi in Pronto soccorso. In generale, voglio dirle che l'aborto spontaneo nelle prime settimane di gravidanza è un evento relativamente comune, che da un certo punto di vista va valutato positivamente perché comunque esprime che, anche se non ha avuto l'evoluzione sperata, la gravidanza si è avviata: questa è la prova che la coppia è fertile. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
18/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori In 10^ settimana di gravidanza, se tutto va bene, l'ecografo deve visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino: se questo non avviene ma il valore delle beta continua ad aumentare non vi è ancora la certezza assoluta che si sia verificato un aborto. »
06/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta. »
15/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Se, per qualunque ragione, non si desidera che venga esaminato il materiale abortivo, si può attenderne l'espulsione spontanea, evitando il raschiamento. »
14/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Oltre all'assunzione di farmaci che favoriscono lo svuotamento dell'utero e al raschiamento c'è una terza possibilità dopo un'interruzione spontanea della gravidanza: attendere che la natura provveda da sé a ripulire l'utero dai residui. »
04/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini In caso di aborto spontaneo, le scuole di pensiero sono due: attendere l'espulsione del materiale abortivo oppure procedere con lo svuotamento che risolve la situazione in una singola, breve seduta operatoria di pochi minuti (con alcuni vantaggi). Ogni donna dovrebbe valutare con il proprio ginecologo... »
Le domande della settimana
13/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi. »
13/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine. »
06/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
06/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »
Fai la tua domanda agli specialisti