Ureteronefrosi nel terzo trimestre di gravidanza: che fare?

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 24/01/2023 Aggiornato il 24/01/2023

In presenza di un'ureteronefrosi è opportuno, in vista del parto, che i medici adottino alcune precauzioni.

Una domanda di: Elena
Sono alla 31 settimana, ho un’ureteronefrosi  di 3° grado al rene destro dovuta al peso dell utero che mi procura dolori forti e contrazioni. Facendo l’eco di controllo nell’ arco di 10 giorni dalla cervicimetria si è accorciata da 43mm a 32mm con inizio di funneling. Fra una settimana avrò un altro controllo, preciso che sono alla terza gravidanza, ho già due figli avuti entrambi con cesareo e nati alla 36 e 37 settimana. Secondo lei cosa si può fare? Cosa rischio? Che mi programmino un cesareo prima? Che soluzione si può trovare? Ho bisogno di un altro parere, grazie.

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, spero che le abbiano prescritto un esame colturale delle urine perché l’ureteronefrosi può accompagnarsi ad un’infezione che, se presente, andrebbe trattata. Inoltre, in previsione di un parto prematuro si potrebbe anche stimolare la maturazione del polmone del bambino per metterlo in grado di respirare autonomamente. Posso però dirle che dopo la 30ma settimana la prognosi di una nascita pretermine è generalmente buona, anche se il bambino potrebbe aver bisogno di un ricovero in patologia neonatale. L’ideale sarebbe che la nascita avvenisse in un reparto attrezzato per questi casi. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti