Utero con diffusi fibromi: è possibile una gravidanza?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 19/12/2022 Aggiornato il 19/12/2022

Di certo è possibile dare inizio a una gravidanza in presneza di un utero fibromatoso: i fibromi sono un ostacolo solo quando sono voluminosi.

Una domanda di: Romina
Circa due anni fa ho scoperto dopo una visita ginecologica, la presenza modica e diffusa di fibromi. Premetto che ho già due bimbi ma vorrei averne un terzo. Ho anche un utero retroverso che comunque non mi ha dato mai problemi se non dei dolori un po’ più intensi durante le mestruazioni, che poi si sono attenuati dopo le gravidanze. Le prime due gravidanze le ho avute senza nessun problema appena le ho volute. Ora secondo lei con questi fibromi definiti in referto “utero con struttura disomogenea per modica diffusa fibromatosi” dovrei avere problemi nel rimanere nuovamente incinta e nell’ affrontare un’altra gravidanza o non c’entrano nulla? Dopo il secondo parto il ginecologo che mi ha visitata anche ha notato questo fibromi mentre il ginecologo che mi seguiva non mi ha mai detto nulla. Non saprei che pensare. Attendo suo riscontro anche perché desidererei molto un terzo figlio. Grazie.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, mi scusi se l’ho fatta attendere per risponderle…il periodo di Natale è parecchio intenso dalle nostre parti, immagino che lei con due bimbi mi possa comprendere al volo! Guardi, mi pare che la sua situazione sia decisamente favorevole per quanto riguarda la fertilità. Un conto è avere uno o più fibromi uterini molto voluminosi (5 centimetri o più), diverso è avere un utero diffusamente fibromatoso. Nel suo caso le è stato segnalato l’aspetto ecografico del suo utero, ma immagino lei non abbia sintomi quali cicli mestruali emorragici, senso di peso pelvico o alterazioni alla minzione come invece può capitare in chi abbia sviluppato dei fibromi uterini di grosse dimensioni. Avendo lei già avuto due gravidanze, non mi aspetto che abbia difficoltà a rimanere nuovamente incinta e pertanto le raccomando semplicemente di assumere acido folico (salvo diversa indicazione del Curante ginecologo, 1 compressa al giorno da 400 microgrammi ) per tutto il periodo di ricerca della gravidanza e per il primo trimestre della stessa. Se possibile, meglio assumerlo lontano da the e latticini. Spero di esserle stata di aiuto, cordialmente.

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