Utero setto: operare o no prima di una gravidanza?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/05/2021 Aggiornato il 24/05/2021

La tendenza di oggi è di non intervenire sempre e comunque in caso di utero setto, ma solo in determinate condizioni.

Una domanda di: Valentina
Io ho un utero setto parziale.
Il mio ginecologo, prima di consigliarmi un intervento, mi ha detto di
provare ad avere una gravidanza.
Nel caso dovessi fare un’isteroscopia per l’utero, dopo quanto tempo
potrei riprovare ad avere un figlio?
Ho 35 anni,quasi 36.
Grazie.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora, l’utero setto parziale è una condizione che si associa ad una maggiore incidenza di aborti o di mancate gravidanze. Ci sono però signore che portano avanti tranquillamente la gravidanza anche con l’utero setto. Qualche anno fa si sottoponevano tutte le signore, indipendentemente dalla storia riproduttiva, a metroplastica isteroscopica. Oggi lo si fa solo con una storia di aborti o di sterilità. Credo sia per questo che il suo ginecologo ha consigliato di provare prima ad avere una gravidanza. La valutazione completa dipende però da diversi fattori, come la profondità del setto e la larghezza della sua base di impianto, dati che io non conosco ma di cui il suo ginecologo ha senz’altro tenuto conto nella sua valutazione generale. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti