Utilizzo di un antimicotico diverso da quello prescritto dal pediatra

Dottor Leo Venturelli A cura di Dottor Leo Venturelli Pubblicato il 12/01/2023 Aggiornato il 12/01/2023

Posto che sarebbe sempre opportuno verificare che il prodotto acquistato in farmacia sia esattamente quello prescritto dal pediatra, l'impiego di una crema con una concentrazione di clotrimazolo maggiore rispetto a quella indicata non deve essere motivo di preoccupazione.

Una domanda di: Valentina
Ho una figlia di 4 anni che da qualche giorno aveva zona vulvare/ uretrale e tra i glutei un po’ infiammata. La pediatra mi ha prescritto canesten crema dermatologica. In farmacia mi hanno erroneamente dato gynocanesten e io stupidamente pensavo fossero la stessa cosa e quindi l’ ho messa alla bambina ( naturalmente solo esternamente) per 4 giorni ( poi mi sono accorta dell’errore). Ho visto poi che in realtà anche se il principio attivo è lo stesso, la concentrazione è diversa e inoltre sul gynocanesten c’è scritto che non va usato sotto i 12 anni. Vorrei sapere quali danni posso aver causato alla bambina e se posso fare qualcosa per rimediare. La mia pediatra è in ferie e non riesco a contattarla. Grazie mille.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora, sì la concentrazione è diversa nei due prodotti: raddoppia nella formulazione Gyno. Se la bambina non ha avuto reazioni locali da ipersensibità al prodotto usato nei 4 giorni, non ci sono motivi di allarme. La concentrazione al 2% è stata autorizzata dai 12 anni in su per via dei risultati di sperimentazioni eseguite per ottenere le approvazioni ministeriali, non per danni rilevati in bambine più giovani di età. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti