Il progesterone è indicato quando ve ne è una carenza. E la carenza va individuata con uno specifico esame del sangue.
Una domanda di: Rosa
Salve il mio ginecologo mi ha consigliato di provare PROGEFFIK due giorni
dopo l’ovulazione (cerco un bimbo) e di continuarlo per 15 settimane circa
se il risultato sarà positivo, 200 mg ovuli vaginali da prenderne uno al
giorno più acido folico. Allego foto PROGEFFIK è giusto? La
farmacista era perplessa controllate voi per favore. Volevo un altro parere
medico, siete d’accordo sul metodo d’assunzione per cercare di beccare la
cicogna? Grazie anticipatamente.
Francesco Maria Fusi
Gentile signora,
il progesterone (progeffik), è utile in caso di una carenza di produzione endogena, cioè quando non ne viene prodotto a sufficienza naturalmente. Occorre fare degli esami per capirlo. Se il suo ginecologo le ha prescritto questa cura lo ha fatto evidentemente con cognizione di causa. Sarebbe ben difficile per me stabilire il contrario senza poterla vedere e senza avere alcuna informazione utile: non scrive neppure quanti anni ha, com’è il suo ciclo mestruale, da quanto tempo sta provando a rimanere incinta, se ha effettuato i dosaggi ormonali da cui è emersa una carenza di progesterone. L’acido folico si assume invece, a partire dal momento in cui si ricerca una gravidanza per la prevenzione di una grave malformazione che potrebbe colpire il bambino: la spina bifida. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli
Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco... »
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune, »
16/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
04/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giovanni Battista Nardelli
Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi. »
02/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »
Fai la tua domanda agli specialisti