Vaccinare contro il Meningococco B dopo l’anno di vita?

Professore Alberto Villani A cura di Professore Alberto Villani Pubblicato il 17/01/2018 Aggiornato il 31/07/2018

La vaccinazione contro il Meningococco B è sempre un'ottima opportunità, quindi è giusto incoraggiare i genitori a effettuarla anche nei bambini che hanno più di 12 mesi.

Una domanda di: Luca
Buongiorno, i miei due bimbi di 3 e 9 anni sono stati vaccinati a suo tempo
per tutte le vaccinazioni obbligatorie e facoltative e fra queste
l’antimeningococcica C. Ho cercato per circa 6 mesi di prenotare la
vaccinazione in copagamento per il B al numero verde di Regione Lombardia
senza riuscirci per via delle numerose richieste, fino a scoprire questa
mattina che esiste un elenco di pediatri di famiglia in grado di vaccinare.
Ora mi sorge solo il dubbio sull’opportunità di fare o meno questo
specifico vaccino non essendoci un’epidemia in corso ed essendo da ora
obbligatoria solo nei bimbi entro il primo anno di vita mentre i miei sono
abbondantemente fuori da questa fascia d’eta.
Qual è la scelta migliore in questa fase?
Grazie
Alberto Villani
Alberto Villani

Gentile papà, vaccinare i suoi 2 figli di 3 e 9 anni contro il Meningococco B è un’ottima opportunità.
È vero che non è indispensabile per l’accesso scolastico, che il Meningococco B colpisce principalmente entro l’anno di età e fino a 4 anni, per poi tornare a essere più pericoloso in età adolescenziale.
È anche vero che i casi in Italia sono molto pochi.
Non è quindi, come sanità pubblica, consigliabile questa vaccinazione in tutte le età, ma è certamente da incoraggiare, a sottoporre i figli alla vaccinazione contro il Meningococco B, un genitore come lei che può garantire la massima protezione possibile ai suoi bambini contro un germe in grado di determinare ancora oggi malattie devastanti e morte. Con cordialità.

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