Vaccino antimeningite: può provocare la meningite?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 16/06/2021 Aggiornato il 24/07/2024

Non c'è alcuna possibilità che il vaccino provochi la comparsa della malattia contro la quale viene effettuato.

Una domanda di: Clara
Le mie bimbe di 5 anni e mezzo e di 11 anni dovrebbero ricevere il vaccino per meningite C, nello specifico quello che comprende i
4 ceppi, le mie domande sono: È un vaccino vivo ? Il vaccino può causare la malattia stessa? Perché se ritenuto un vaccino sicuro non è obbligo ma consigliato? Ci fu un caso nel mio paese, di una bimba che dopo aver fatto tale vaccino prese proprio la malattia il giorno dopo la somministrazione.
Specifico che sono pro vaccini, le mie figlie vaccinate anche contro lo pneumococco, ma questo vaccino (quello contro la meningite mi spaventa). Grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora,
il vaccino in questione non è vivo, ma inattivato e coniugato, per cui non può in nessun caso determinare la malattia, neanche in forma attenuata. Il caso da lei segnalato probabilmente aveva già in incubazione la meningite, che si è presentata indipendentemente dalla vaccinazione del giorno prima. Non c’è altra possibilità (se davvero si è poi trattato di meningite e non di effetti colaterali legati al vaccino, che non vanno confusi assolutamente con la malattia né con una sua espressione).
La obbligatorietà per alcuni vaccini (10 in Italia) non è legata alla efficacia o alla sicurezza, ma alla diminuzione delle percentuali di copertura vaccinale della popolazione pediatrica di alcuni vaccini. I vaccini contro la meningite meningococcica sono sicuri e in questi ultimi anni si sono allargati a diversi sierotipi (quattro : A,C,W135,Y) per la possibilità di venire a contatto da parte dei ragazzi con ceppi di meningococco tipici di altre aree del mondo, per i frequenti viaggi internazionali di molta popolazione giovanile (anche se in questo ultimo anno e mezzo tutto si è fermato per via della Covid 19). Vaccini serenamente le sue bambine, è la scelta migliore. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti