Vaccino antinfluenzale e concepimento

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 06/11/2019 Aggiornato il 24/07/2024

Nel periodo successivo alla vaccinazione contro l'influenza non si corrono rischi nel caso in cui inizi una gravidanza.

Una domanda di: Maria
Sto cercando una seconda gravidanza. Sono operatrice sanitaria e come ogni anno mi hanno proposto, nell’ospedale in cui lavoro, di effettuare il vaccino antinfluenzale. So che tale vaccino è raccomandato alle donne in gravidanza, ma solo nel II e III trimestre, per cui mi chiedo:
– se lo facessi, dovrei essere certa di non essere incinta, giusto?
– dopo averlo effettuato, per quanto tempo dovrei sospendere la ricerca della gravidanza?
– l’influenza contratta in gravidanza può causare aumento del rischio di problemi al feto (ho letto aumento rischio di difetti del tubo neurale, cardiaci, idrocefalo, e labiopalatoschisi) o è la febbre conseguente all’influenza a causarli? (quindi se contraessi l’influenza ma tenessi a bada la febbre con la tachiprina non avrei un aumentato rischio di malformazioni, esatto?)
Grazie.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile signora Maria,
gli studi disponibili sulla vaccinazione antinfluenzale nel primo trimestre di gravidanza non hanno rilevato un aumento del rischio di malformazioni.
Anche se in Italia al momento la vaccinazione è raccomandata solo nel II e III trimestre, in altre nazioni (per esempio, Stati Uniti, Regno Unito, Australia) la raccomandazione è estesa a tutti i trimestri di gravidanza. L’indicazione del II e III trimestre è data principalmente dal maggior rischio di complicanze in questo periodo della gestazione.
Può, quindi, effettuare la vaccinazione anche subito; questo non comporta alcuna necessità di attendere del tempo prima di cercare una gravidanza.
Per quanto riguarda i rischi dell’influenza durante la gravidanza, i dati più solidi riguardano il maggior rischio di ricovero materno in ospedale per complicanze dell’influenza (per esempio, polmonite). Inoltre, l’influenza in gravidanza appare associata a un maggior rischio di parto prematuro, di basso peso alla nascita e di morte fetale.
I risultati degli studi sulle malformazioni congenite non sono, invece, al momento conclusivi. Come da lei evidenziato, alcuni studi hanno osservato un aumento del rischio di alcune malformazioni (per esmepio, difetti del tubo neurale, difetti cardiaci, labiopalatoschisi), non confermato, però, in altre ricerche. Inoltre, non è possibile valutare se questo rischio aumentato sia dovuto al virus dell’influenza oppure ad altri fattori (febbre, farmaci assunti,…).
Indipendentemente dalla vaccinazione antinfluenzale, le raccomando (se già non lo stesse facendo) di assumere l’acido folico alla dose di 400 microgrammi al giorno, come prevenzione del rischio di difetti del tubo neurale.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti