Vaccino antivaricella: va fatto agli altri bimbi se c’è in casa un piccolissimo

Professore Alberto Villani A cura di Alberto Villani - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 14/10/2019 Aggiornato il 12/07/2024

I bambini che frequentano l'asilo dovrebbero essere vaccinati (anche) contro la varicella, per scongiurare il rischio di ammalarsi e contagiare un fratellino nato da poco.

Una domanda di: Valentina
Gentile professore,
ho un piccolino di 45 giorni e un altro figlio di tre anni. Sono in dubbio, non vorrei sottoporre il più grande alla vaccinazione contro la varicella (la varicella non è poi così pericolosa credo) però frequenta l’asilo e se dovesse prenderla potrebbe contagiare il fratellino, e questa eventualità mi preoccupa. Potrebbe darmi un consiglio?
Grazie.

Alberto Villani
Alberto Villani

Gentile Signora,
sarebbe opportuno vaccinare contro la varicella il fratellino di 3 anni. Il lattante di 45 giorni dovra’ essere vaccinato a 12-13 mesi con il vaccino anti morbillorosoliaparotite-varicella. A 45 giorni sarebbe molto utile vaccinare il piccolo con il vaccino anti-rotavirus che puo’ causare una gastroenterite che talvolta puo’ essere grave e richiedere l’ospedalizzazione. Altro vaccino che le consiglio di fare è quello antinfluenzale (genitori e fratellino di 3 anni, eventuali baby-sitter e nonni, se conviventi) per proteggere se stessi e il lattante di 45 giorni che fino all’eta’ di 6 mesi non è possibile vaccinare. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti