Valore delle beta alte, ma il cuoricino ancora non si vede

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 22/05/2025 Aggiornato il 14/07/2025

Per visualizzare l'attività cardiaca del feto con l'ecografia è bene attendere la sesta-settima settimana, a prescindere dal valore delle beta (che non è utile continuare a dosare, salvo casi eccezionali e su precisa indicazione del ginecologo).

Una domanda di: Samuela
Ho fatto 3 test risultati positivi all'istante, le beta hcg sono uscite positive di 35374, 5/6 settimane, ma facendo la prima ecografia non vediamo ancora il cuoricino: è possibile sia ancora piccolo? Con le beta così alte?

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Samuela,
spiego a tutte le mie pazienti che da quando è possibile riscontrare, con concentrazioni di beta-hCG superiori a 1500-2000 unità, una camera gestazionale in utero non è necessario, salvo casi eccezionali come il sospetto di mola vescicolare, il controllo delle beta-hCG perché è fonte di confusione e spesso di inutili preoccupazioni per la paziente.
Continui il monitoraggio ecografico e il mio augurio è che raggiunga la sesta settimana e qualche giorno e i colleghi che la stanno seguendo possano evidenziare una normale frequenza cardiaca. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Attività cardiaca dell’embrione prima presente, ma “incerta” in un successivo controllo

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Se con il passare dei giorni il battito del cuoricino non viene rilevato dall'ecografia come avvenuto in un controllo precedente è probabile che la gravidanza si sia spenta.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Assenza di BCE dopo averlo riscontrato in precedenza

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Se l'ecografo non riesce più a individuare il battito cardiaco dell'embrione (BCE), dopo averlo individuato in precedenza, purtroppo si deve ipotizzare che la gravidanza si sia spenta.   »

Battito cardiaco fetale prima presente poi assente: cosa è successo?

09/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Laura Trespidi

Quando l'ecografo non rileva più l'attività cardiaca fetale precedentemente individuata bisogna pensare che la gravidanza si sia spenta.   »

A otto settimane di gravidanza non si vede l’attività cardiaca delll’embrione

06/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Se tutto va bene, nell'ottava settimana di gravidanza l'ecografo riesce a individuare il battito del cuoricino. Se, però, il concepimento si è verificato molto più in là della data presunta c'è ancora speranza che l'embrione sia vitale.  »

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti