Valore delle beta dopo il transfer di una blastocisti

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/06/2022 Aggiornato il 06/06/2022

Se il valore della gonadotropina corionica umana (beta-hCG) è inferiore all'aspettativa, prima di pensare al peggio è opportuno attendere di ripetere il dosaggio dopo alcuni giorni.

Una domanda di: Cinzia
Salve Dottore, vorrei avere dei chiarimenti sui valori delle beta che ho rifatto oggi. Data ultima mestruazione 30 Aprile, ho fatto il transfer di
blastocisti in data 19 Maggio. Martedì 31 le beta erano 49 dopo tre giorni erano a 59. Non le sembrano troppo basse? E poi nel mio caso le settimane si
contano dalla data dell’ultima mestruazione o dalla data del transfer? Grazie.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
effettivamento il valore delle beta-hCG che mi ha riferito è un po’ basso. Dovrà ripetere il dosaggio tra qualche giorno. Se ha fatto il transfer di una blastocisti (cioè embrione in 5 giornata) il 19 maggio, è come se avesse concepito il 14 Maggio, che diventa il giorno della seconda settimana di gravidanza. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti