Ho un ginecologo di riferimento, ma purtroppo è all’estero e non tornerà prima della prossima settimana, per cui le conversazioni sono telegrafiche e per messaggio. Aborto spostaneo alla 10ma settimana nel 2016, mai più tentata una gravidanza prima dell’inizio 2023. Ultima mestruazione iniziata 3/02, cadenza tra i cicli che varia tra i 28 e 31 giorni. Io e il mio compagno abbiamo avuto rapporti completi il 13 14 e 19 febbraio. Il 23/02 eseguo un test precoce che risulta “non incinta”. Il 24/02 ho due gocce (letteralmente di numero) marroni scure. Non succedendo altro, domenica 26/02 eseguo test di gravidanza che risulta positivo. Sotto richiesta del ginecologo che risponde per messaggio, eseguo beta hcg il 27/02 (non sapendo della poca attendibilità in farmacia) con valore 102. Il 28/02 vengo invece mandata in laboratorio e il valore è 66 mUi. Sospettando un aborto ed essendo io Rh negativo, il ginecologo mi consiglia di recarmi in pronto soccorso per la profilassi anti D, dove oltre alla profilassi mi eseguono anche test di Coombs che risulta negativo. Avendo necessità di due parametri dello stesso laboratorio, il ginecologo mi consiglia di andare oggi a ripetere le beta hcg, di cui il valore risultante è 81,5 mUi. Ora vorrei capire cosa sta succedendo, essendo molto basse e non aumentando. Il ginecologo ha solamente risposto “andiamo male” e mi ha chiesto di eseguire nuovamente le beta hcg lunedì, ma va da sé che con la frase andiamo male io non sia tranquilla e sia molto confusa sugli esiti. Grazie.
Francesco Maria Fusi
Gentile signora, con questo andamento delle beta hCG ci sono due possibilità: o è una gravidanza con difficoltà di impianto (può essere per vari motivi, incluse le anomalie fetali), e probabilmente destinata ad interrompersi (anche se non è detto al 100%) , oppure è una gravidanza ectopica (extrauterina). Occorre seguire l’andamento delle beta, come giustamente ha detto il ginecologo. Con cordialità.
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