Una domanda di: Camilla
Salve, sono di 7+2 wks, a 5 wk ho avuto delle perdite e in ospedale facendo le beta ogni 2 giorni hanno visto che non raddoppiavano. Dall’ecografia la camera gestazionale è rimasta di 5x5mm per un'intera settimana. Improvvisamente a 6+5wks, nel controllo in cui mi sarebbe dovuta essere data la diagnosi di aborto, si è vista la camera raddoppiata e dentro il sacco con embrione di 2 mm. Le beta continuano a crescere ma non raddoppiano, in più c è un mancato accollamento di 30mmx2mm. Mi hanno dato 400mg di 
progesterone al giorno. Altro sintomo sin dal primo giorno di gravidanza ho dolori pelvici che vanno via con la Tachipirina, anche se dopo la diagnosi di mancato accollamento sto evitando di prenderla essendo un fluidificante. La mia ginecologa non riesce a spiegarsi la mancata crescita corretta delle beta, e i dolori pelvici così ricorrenti. Potrebbe indicarmi la sua visione? Inoltre mi hanno detto solo di non fare sforzi, dovrei stare a riposo assoluto? Grazie mille. 

Claudio Ivan Brambilla
Gentile signora,
tantissime volte abbiamo scritto che dal momento in cui l'embrione viene visualizzato con l'ecografia non ha davvero senso continuare a dosare le beta-hCG che non hanno alcun valore predittivo per quanto riguarda il futuro della gravidanza. Altrettante volte sia io sia tutti gli altri specialisti abbiamo scritto che il riposo assoluto non solo non serve ma anzi può essere dannoso perché favorisce la formazione di trombi. Ovvio che tra non fare sforzi, come giustamente prescritto dalla sua ginecologa e stare a letto ci sono infinite vie di mezzo. Dunque faccia una vita normale senza strapazzi come buon senso vuole. Lei ha sospeso l'eparina di sua iniziativa e su questo non posso pronunciarmi perché non mi ha detto la ragone per la quale le è stata prescritta. In ogni caso la prudenza deve suggerire di non aggiustarsi le cure a proprio piacimento ma di seguire i consigli del medico a cui ci si rivolge che parla con cognizione di causa sia per gli studi intrapresi e la laurea conseguita sia perché conosce la singola situazione delle proprie pazienti. Non so spiegare i dolori pelvici ma credo che passeranno, così come si risolverà il mancato accollamento che è un'eventualità relativamente frequente che spesso non lascia conseguenze. L'unico consiglio che mi sento di darle è di rivolgersi a un ginecologo o a una ginecologa verso cui nutre fiducia, in modo da seguirne le indicazioni senza temere che non siano corrette. Diversamente il periodo della gravidanza può diventare realmente difficile da sostenere emotivamente. Cari saluti.
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