Valori bassi di vitamina B 12: cosa può essere?

Professoressa Annamaria Staiano A cura di Annamaria Staiano - Professoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 14/10/2021 Aggiornato il 14/10/2021

Un valore della vitamina B 12 inferiore al desiderabile può essere il segnale di vari disturbi, quindi richiede un approfondimento.

Una domanda di: Maria
Ho 32 anni, seguo un’alimentazione varia, che comprende carne, pesce, formaggi, eppure ho la vitamina B 12 sempre un po’ bassa. In condizioni normali il valore è vicino al limite inferiore del range di riferimento di 200/900, cioè corrosponde a 210-250 come massimo, però in gravidanza il valore era ancora più basso, sotto il range di riferimento. Ho effettuato l’esame APCA (anticorpi anti cellule parietali che vengono ricercati per individuare, per esempio, le forme di gastrite di origine autoimmune, nota della redazione) ma è risultato negativo. Mi chiedo se potrebbe essere opportuno che mi sottoponessi a una gastroscopia per escludere la presenza di una malattia, come per esempio la gastrite autoimmune.
Annamaria Staiano
Annamaria Staiano

Gentile Signora,
i valori di vitamina B12 al limite inferiore del range di riferimento non sono, da soli, suggestivi di patologia. Lei manifesta anche altri sintomi? Di questo non riferisce nulla …
La carenza di vitamina B12 può verificarsi per svariate ragioni, riconducibili sia ad un insufficiente apporto con la dieta che ad un alterato assorbimento legato a patologie gastrointestinali e carenze importanti possono associarsi, ad esempio, ad anemia severa.
Nelle donne di età compresa tra i 30-59 anni è raccomandata l’assunzione di 2,4 microgrammi (mcg) al giorno di vitamina B12. Tale quota può essere facilmente raggiunta assumendo: il pesce e i suoi derivati che in media ne contengono circa 3 mcg per 100 grammi, fino ai 13 mcg/100g dell’aringa. I molluschi ne contengono circa 19 mcg/100g ed i crostacei circa 3 mcg/100g, anche nel tuorlo d’uovo abbiamo un contenuto di circa 7 mcg/100g o nel parmigiano che ne contiene circa 4 mcg/100g. Mentre la carne e il latte ne contegono circa 2 mcg/100g. Gli alimenti di origine vegetale contengono piccole quantità di vitamina B12. Come può notare, un’alimentazione varia ed equilibrata dovrebbe garantire un’adeguata quantità di vitamina B12. Le suggerisco, in ogni caso, di controllare l’emocromo per escludere una macrocitosi, ma sarebbe comunque preferibile effettuare un consulto con il suo medico di fiducia. Cordiali saluti.

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