Ventricolomegalia di 11 mm rilevata dall’ecografia

Dottoressa Elsa Viora A cura di Elsa Viora - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 14/10/2022 Aggiornato il 14/10/2022

Una misura di 11 millimetri è ai limiti della norma: non desta particolare preoccupazione però richiede successivi controlli.

Una domanda di: Martina
Buongiorno dottoressa, ho bisogno urgente di un suo parere sono disperata. Alla morfologica hanno trovato 2 cisti dei plessi corioidei non associate ad altro che poi fortunatamente si sono riassorbite. Al controllo di settimana scorsa a 26+2 hanno riscontrato una ventricolomegalia di 11mm, non associata ad altro. Tra 10 giorni avrò l’altro controllo. Ora le mie domande sono: non essendo associata ad altro può regredire? È grave? È una cosa frequente? La prego mi risponda sono disperata. Dimenticavo bi test e traslucenza perfetti. Ho 30 anni.

Elsa Viora
Elsa Viora

Gentilissima, intanto non si disperi, non è proprio il caso! Provo a fare il punto sulle due questioni. Le cisti dei plessi corioidei (CPC) sono presenti in 1-2% dei feti sani a 16-21 settimane ed in genere regrediscono da sole, cioè non si vedono più nelle settimane successive. Non sono una malformazione ma una “variante delle norma” cioè sono presenti in feti sani e non rappresentano di per sé una indicazione a fare altri accertamenti (amniocentesi), ma vanno fatti gli accertamenti soliti suggeriti a tutte le donne in gravidanza (test di screening se la donna lo desidera, ecografia a 19-21 settimane volta a valutare l’anatomia fetale). Infatti nel suo caso sono regredite con il passare delle settimane. La misura dei ventricoli cerebrali laterali è considerata “normale” fino a 10 mm, se la misura è fra 11 e 15 mm si parla di “ventricolomegalia border-line”, se la misura è uguale o superiore a 15 mm si parla di “idrocefalia”. Nel suo caso la misura è di 11 mm, quindi si parla di ventricolomegalia border-line (ai limiti della norma), quindi al momento non c’è da preoccuparsi ma va controllata nelle prossime settimane. Bisogna studiare con attenzione l’anatomia di tutto il cervello e, se ci fossero dei dubbi, questo può essere fatto con maggiore accuratezza mediante la risonanza magnetica (RM). In pratica, da quanto lei ci scrive, al momento non vi è nulla di patologico. Spero di esserle stata di aiuto, comunque esponga i suoi dubbi al medico che le ha fatto l’ecografia e che è l’unico che conosce il quadro. Cari saluti.

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