Vertigini e nausea in una ragazzina

Dottor Aldo Messina A cura di Aldo Messina - Dottore specialista in Otorinolaringoiatria Pubblicato il 19/02/2023 Aggiornato il 19/02/2023

La vertigiine infantile più frequente è quella emicranica, che può anche non essere accompagnata da cefalea (mal di testa).

Una domanda di: Francesca
Salve sono la mamma di Cleo 11 anni tra pochi giorni cerco di spiegare ciò che è successo in breve. Giovedì 9 febbraio vado a prendere mia figlia a scuola per giramenti di testa e conseguente nausea e qualche starnuto. La nausea è poi passata, ma tornatadomenica sera, con poco appetito, poi lunedì sera ennesimo giramento di testa vertigine più forte e nausea. A questo punto la porto al PS del Bambin Gesù di Roma: qui stiamo dalle 3 di notte alle 18 di lunedì 13 pomeriggio. Fatti accertamenti: TAC, fondo dell’occhio, audiometria, analisi sangue, tutto negativo per fortuna. Esame neurologico, tutto nella norma. Intanto le vertigini forti tanto da non riuscire a camminare da sola perché tutto le ruota intorno. Diagnosi: vertigine parossistica oggettiva. Provano anche due gocce di valium e nel pomeriggio anche nurofen e nulla. Siamo tornate a casa alle 18 di martedì e continuano vertigini e nausea, temperatura 38,5° C (Tachipirina da 500) poi dalla mattina scende a 37,3° C fino a scomparire fino a 36° C. Il mio dott mi prescrive solo biochetasi effervescente contro la nausea poiché dice che secondo lui è vertigine vestibolare ” neurite vestibolare” e iniziamo subito con due bustine di biochetasi insieme la mattina di martedì. Sembra che questa cura faccia effetto sulla nausea e anche sul giramenti di testa, ma poi dopo circa 4/5 ore ricominciamo vertigini e nausea, senza vomito ! Ad oggi sabato 18 ancora vertigini e nausea: il buono è che nonostante tutto il fastidio la mia bambina mangia e ha appetito, è solare, tranne in certi momenti in cui mi chiede quando tutto le passerà. Inoltre non se la sente di camminare da sola neanche per arrivare in bagno poiché sbanda. Sta seduta o distesa a giocare o a leggere, ma comunque anche seduta e distesa non smettono le vertigini. Continuano anche di notte e lei, poverina, alla fine dorme ma posso immaginare come si sente … Il mio dottore dice che che ci vogliono pazienza e biochetasi e che l’importante è che non vomiti. Lui sostiene che in 10 giorni dovrebbe passare. Abbiamo appuntamento con il neurologo al centro Grandi Cefalee, prescritto al PS. Ma nonostante sia indicata l’urgenza me lo hanno dato per il 2 marzo. Ma non riesco nel frattempo a capire cosa posso dare a mia figlia per sfiammare questo nervo e alleviare i sintomi. Cosa mi consigliate? Grazie mille.

Aldo Messina
Aldo Messina

Buongiorno mamma, probabilmente l’ultima impostazione è quella corretta e prima di somminisrare del valium a una bambina ci penserei… Andiamo per ordine. Risponda a queste domande e anche la domenica noi di Bimbisaniebelli saremo al suo fianco. C’è familiarità per emicrania (soprattutto nel ramo femminile)? Stando ben attenti a non confondere emicrania (che è una malattia) con la cefalea o mal di testa che è un sintomo peraltro non sempre presente negli emicranici. L’anamesi non va fatta solo sulla bambina ma sul nucleo familiare chiedendo se si soffre di cinetosi (mal d’auto, mal di mare), se danno fastidio le luci (fotofobia) o i rumori(iperacusia. La vertigine infantile piu frequente è quella emicranica anche se la bambina, non avendo ancora un buon tasso di estrogeni, non sviluppa la cefalea. Se cosi fosse, le dia del semplice magnesio.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti