Voglio un figlio (a 44 anni) ma ho paura che non sia sano: che fare?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/07/2021 Aggiornato il 02/08/2021

La scelta di avere un figlio in età avanzata è personalissima: nessuno specialista può dare consigli al riguardo, solo indicare i rischi a cui si potrebbe andare incontro, in modo da permettere di decidere con consapevolezza.

Una domanda di: Ornella
Ho 44 anni, ho un bimbo di 5 anni e ho avuto un aborto
l’anno scorso a 43 anni. La mia domanda è: vorrei riprovare a cercare ancora un bambino, ma mi preoccupa il fatto che
comunque a 44/ 45 anni ci possano essere molte problematiche soprattutto per
il bambino, e che ci sono tante probabilità che il bambino possa avere delle malformazioni. Il mio compagno che adesso ha 49 anni fino a un anno
fa era d’accordo adesso non lo e più per varie motivazioni ma soprattutto per appunto l’età, sia per me che per lui e per la paura di un bimbo non
sano. Che percentuali ci sono di rischio? Ci sono tante donne che hanno
avuto bimbi sani alla mia età: sono combattuta. Grazie mille. Attendo un suo riscontro. Cordiali saluti.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, che domanda difficile che mi pone! Per due motivi: rispetto a mettere al mondo dei figli potenzialmente affetti da malattie e (per il momento!) in assenza del consenso del marito.
Sul secondo punto direi che solo lei saprà se e quando cogliere il momento opportuno, certamente bisogna essere in due e, si spera, concordi nel mettere in cantiere dei pargoli!
Sul primo punto io sono convinta che nel nostro mondo occidentale ci sia sempre di più una mentalità che di fatto discrimina i bimbi con patologie (vedasi ad esempio l’affermazione “maschio o femmina, l’importante è che sia sano!”).
Io penso che due genitori abbiano soprattutto il compito di trasmettere il loro amore ai figli che, proprio perché amati per il solo fatto di esistere, possono essere davvero felici.
A qualsiasi età c’è la possibilità che i figli abbiano delle malattie, a volte le si possono diagnosticare prima della nascita ma…forse è ancora più drammatica la questione perché ci sentiamo autorizzati a decidere in anticipo chi sia degno o meno di vivere, è una responsabilità mica da ridere!
Venendo alla sua domanda le direi che, sì, dal punto di vista medico a 44 anni la possibilità che un figlio sia portatore della sindrome di Down è aumentata rispetto a quando era più giovane, ma è comunque di 1 caso su 38, quindi non sono poche le possibilità che invece suo figlio stia benissimo. Esistono poi altre anomalie dei cromosomi e complessivamente la probabilità di malattia si colloca in 1 caso su 26 per una donna della sua età. È possibile anche ipotizzare che la gravidanza che lei ha perso l’anno scorso fosse in qualche modo correlata ad una patologia del nascituro così rilevante da non essere compatibile con lo sviluppo (dal punto di vista della natura, la sindrome di Down è il minore dei mali). Quindi io le direi che, se desidera cercare la gravidanza, è possibile anche andare incontro nuovamente ad un aborto spontaneo. Capisco di darle una risposta piena di imprevisti…d’altra parte la vita di ciascuno di noi è costellata di piccoli e grandi imprevisti ma non per questo, anzi forse proprio per questo, è così appassionante avere il privilegio di essere al mondo e di poter dare ad altri questa magnifica occasione di esistere. Spero di averle risposto, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti