Vomito, mal di testa, mal di pancia in seguito a rapporti sessuali

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/10/2023 Aggiornato il 20/10/2023

Probablmente vomito, mal di testa e mal di pancia sono i sintomi dell'influenza intestinale che sta circolando e non la diretta conseguenza dell'attività sessuale.

Una domanda di: Cristina
Buon giorno. Io non ho mai avuto mestruazioni che durassero 4 giorni, di solito durano 7 giorni e sono abbondanti. Ma da quando ho avuto due rapporti non protetti e non vicini ho avuto queste macchie di sangue che non so definire: mestruazioni o no ? Sono durate 4 giorni e il sangue era scarso e nei giorni successivi ho avuto vomito e mal ditesta e dolori alla pancia tipo quando arrivano le mestruazioni, ma non avevo niente, da cosa possono dipendere questi sintomi? Con le mie due bambine non era mai successo. Mi può spiegare se è opportuno fare delle visite o se ttto è dovuto solo a stress e stanchezza?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
vomito, mal di testa e dolori alla pancia sono i sintomi tipici dell’influenza intestinale che in questi giorni sta colpendo migliaia di persone. Dubito fortemente che siano legati al rapporto sessuale che lei ha descritto con dovizia di particolari (al riguardo, la redazione ha eliminato i passaggi troppo esplici perché la nostra testata editoriale è rivolta a genitori ed educatori). Non so dirle se il sanguinamento sia dovuto alle mestruazioni o no perché non è chiaro se si è verificato in concomitanza
della data in cui le mestruazioni si sarebbero dovute presentare. Non ho capito il riferimento alle due bambine (lei scrive che con le sue bambine non era mai successo ma non ho compreso cosa). Non mi dice quanti anni ha quindi non posso neppure ipotizzare, per esempio, un’irregolarità legata alla premenopausa. Comunque sia, se le mestruazioni
alla data presunta non dovessero presentarsi e lei fosse ancora in età fertile (non più di 45 anni) faccia il test di gravidanza. Se negativo e l’irregolarità dovesse continuare, magari con un sanguinamento abbondante che si protrae per giorni, senz’altro deve farsi vedere da un ginecologo.
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti