Vomito notturno: cosa può essere?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/04/2018 Aggiornato il 08/04/2018

Una volta escluse malattie delle vie respiratorie o infezioni delle vie urinarie oppure un rallentamento della digestione dovuto a pasti serali troppo abbondanti (o con troppi liquidi), si può pensare che episodi notturni di vomito siano destinati a risolversi spontaneamente, senza che sia stato possibile individuarne l'origine.

Una domanda di: Giada
Gentile Dottore, il mio bimbo di un anno presenta vomito solamente notturno preceduto da qualche colpo di tosse. Di giorno non tossisce o comunque molto poco e, se lo fa, la tosse si presenta un po’ grassa. I bronchi risultano essere liberi, orecchie e gola sono normali. Da cosa potrebbe derivare? Non ha allergie né intolleranze, mangia di tutto. Le segnalo, inoltre, che l’inverno scorso ha avuto otiti ricorrenti sempre con perforazione e ultimamente si gratta spesso la testa (sopra e di fianco)L cosa potrebbe essere? Ora il timpano è chiuso. Grazie mille.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
se il piccolo è stato valutato dal pediatra che non ha trovato otite o, comunque, problemi di tipo respiratorio (congestione nasale, tosse intensa, febbre), si dovrebbe escludere un problema di tipo respiratorio con vomito come conseguenza. In tal caso si devono esplorare altre possibilità, come per esempio il pasto serale, da cui potrebbe dipendere il vomito: provi ad alleggerirlo o a dare meno liquidi la sera.
Altra causa indiretta di vomito saltuario potrebbe essere una infezione delle vie urinarie, aspecifica, ossia che non dà altri sintomi oltre a questo: eseguendo un esame chimico fisico delle urine raccolte si può escludere anche questa possibilità. Anche la dentizione in corso potrebbe favorire delle reazioni irritative come il vomito in bimbi già comunque predisposti ai rigurgiti.
Altre origini del vomito saltuario sono decisamente più rare. Cominci a fare queste prove e sappia che a volte certe situazioni si risolvono anche spontaneamente, senza che sia stato possibile individuare l’origine del fenomeno. Controlli quindi sempre lo stato generale, la vivacità, l’assenza di febbre o altri segnali collaterali. In generale, se il bambino è allegro, vivace, reattivo, mangia con appetito, ha un sonno sereno e non dà alcun segno di malessere si può stare tranquilli. Mi tenga aggiornato. Con cordialità.

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