Vorrei avere una bambina: c’è un modo?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/06/2019 Aggiornato il 27/06/2019

Ci sono due metodi che in linea teorica potrebbero favorire il concepimento di una femminuccia. Si possono provare perché non espongono a rischi, se si esclude la possibilità di andare incontro a una delusione visto che non vi è certezza del risultato.

Una domanda di: Giovanna
Salve, sono una donna di 30 anni e ho due bimbi maschi di 11 e 6 anni. Vorrei sapere per favore come fare per rimanere incinta di una femmina. Grazie a chi mi risponderà.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
sono noti due metodi naturali che si ipotizza possano influenzare il sesso del bambino che si andrà a concepire. Prima di descriverli voglio però sottolineare che non vi è alcuna prova scientificamente accettabile a supporto della loro efficacia. Questo significa che può tranquillamente ricorrervi perché assolutamente non espoinngono al minimo rischio (e il principio cardine della medicina è appunto: “Prima di tutto non nuocere”) senza però nutrire troppe illusioni sui risultati. Diciamo che può provare ad attuarli, preparandosi però ad accettare eventualmente con gioia l’arrivo di un terzo maschietto. Dopo questa doverosa premessa, le dico che una delle due strategie si basa sull’ipotesi che gli spermatozoi contenenti la y, grazie a cui
si concepisce un maschietto, si muovano più rapidamente rispetto a quelli portatori della x, da cui dipende il concepimento di una bambina, ma abbiano una vita
più breve. Di conseguenza, le probabilità di avere un maschietto potrebbero essere maggiori avendo un rapporto sessuale proprio il giorno
dell’ovulazione, mentre potrebbero diminuire se il rapporto sessuale avviene qualche giorno prima dell’ovulazione. Tenga presente, infatti, che gli spermatozoi possono sopravvivere nel corpo della donna fino a cinque giorni (a volte anche di più), quindi più il rapporto sessuale avviene lontano dall’ovulazione più aumentano le probabilità di concepire una bambina. In altre parole, gli spermatozoi con la X pare che siano più lenti ma sopravvivano più a lungo di quelli con la Y che poprebbero invece essere più veloci ma meno longevi.
L’altro metodo è basato sull’ipotesi che il sesso del bambino possa essere influenzato dal tipo di alimentazione seguito dalla madre nei tre-quattro mesi che precedono il
concepimento. La dieta per concepire una bambina dovrebbe essere ad alto contenuto di alimenti ricchi di calcio – latte, latticini freschi, soprattutto – e di carboidrati (comprese frutta e
verdure). Mentre le carni rosse, gli alimenti ricchi di sodio, i salumi, i cibi affumicati, i formaggi piccanti e stagionati potrebbero favorire il
concepimento di un maschietto. Comunque, il sesso del bambino è sempre determinato dal papà, i cui spermatozoi possono
essere portatori del cromosoma sessuale X oppure del cromosoma sessuale Y. L’ovocita femminile è sempre portatore del cromosoma sessuale X. Si concepisce un
maschio se l’ovocita viene fecondato da uno spermatozoo Y, una bambina se viene fecondato dallo spermatozoo X. Le auguro di cuore che il suo desiderio di avere una figlia femmina si avveri, ma sia felice anche se mai dovesse arrivare il terzo bambino. Mi faccia sapere, cari saluti.

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