Vorrei che iniziasse a parlare …

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/06/2018 Aggiornato il 29/06/2018

Ogni bambino inizia a parlare secondo i suoi personalissimi tempi. Quello che conta è a partire dall'anno di vita dimostri chiaramente di capire quello che gli viene detto.

Una domanda di: Desiree
Mia figlia ha quasi 19 mesi ma vorrei che iniziasse a parlare. Qualche volta dice mamma e pappa o papà e fa finta di parlare al telefono, devo preoccuparmi?

Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile signora,
a 19 mesi non è importante che un bambino parli nell’accezione comune del termine, in quanto per una certa padronanza del linguaggio si possono attendere i 30 mesi. Intorno ai due anni di età, quindi per quanto riguarda sua figlia tra 5 mesi, un bambino deve utilizzare circa 50 parole, relative al suo quotidiano: mamma, papà, acqua, papa, palla, libro e così via. Eccezionalmente può anche essere capace di comporre frasi intere, usando i verbi nei modi e tempi corretti. A 19 mesi dovrebbe avere un vocabolario di circa 10 – 20 parole, saper fare ciao con la mano e ripetere il verso degli animali, a richiesta (Come fa il cane? Bau!). Quello che conta più di tutto è, però, che sia in grado di rispondere correttamente a precise richieste, come per esempio: portami il tuo orsacchiotto! O a rispondere anche solo con i gesti a domande come: dov’è la bambola? Deve inoltre dimostrare di comprendere il significato delle parole che si ripetono più spesso: pannolino, bicchiere, pane e così via. Il fatto che finga di parlare da sola al telefono è un ottimo segnale, che in genere compare più avanti, a due anni e più. Per finire, deve capire i “no!” e smettere di fare quello che sta facendo quando viene pronunciato al suo indirizzo con tono deciso. Francamente, non comprendo perché lei mi domandi se si deve preoccupare o no: forse ha ravvisato nella sua bambina segnali che possono suggerire che c’è qualcosa che non va? In questo caso le consiglio senza dubbio di confrontarsi con il suo pediatra che, a differenza di me, ha modo di valutare la bambina “dal vivo”. Tenga presente che se i suoi dubbi nascono dal confronto con coetanei di sua figlia che già parlano bene, può tranquillamente tacitarli in quanto ogni bambino ha i suoi tempi di apprendimento e i paragoni sono sempre controproducenti, visto che è possibile imbattersi in bambini particolarmente precoci che comunque non rappresentano la norma e con i quali, quindi, non è opportuno fare raffronti. Per favorire lo sviluppo del linguaggio, è utile leggere fiabe, proporre filastrocche e canzoncine, parlare molto al bambino, sottolineando le azioni che si compiono (ecco, vedi? la mamma cucina) e gli oggetti che si utilizzano (adesso la mamma prende i piatti). In generale, non abbia fretta né ansia, vedrà che quando sarà il “giusto momento” – e ogni bambino ha il suo – la sua piccina parlerà. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti