Yogur avariato: c’è il rischio di listeriosi?

Dottor Fabrizio Pregliasco A cura di Fabrizio Pregliasco - Dottore specialista in Infettivologia Pubblicato il 07/05/2024 Aggiornato il 07/05/2024

In linea teorica, tutti gli alimenti potrebbero essere contaminati dal batterio Listeria. In gravidanza, se si ha il dubbio di aver subito il contagio è opportuno parlarne con il ginecologo per valutare il da farsi.

Una domanda di: Federica
Sono in gravidanza alla 21^ settimana. Ho mangiato un cucchiaino di yogurt (acquistato al negozio) e mi sono subito accorta che aveva uno strano sapore. Non è scaduto ma poi mescolando bene ho trovato una cosa strana, tipo muffa. Lo yogurt aveva un retrogusto di terra, quasi sapore gorgonzola. C’è il rischio listeriosi? Meglio contattare subito il medico o aspettare qualche giorno. In caso di contagio il fatto che il feto abbia l’arteria ombelicale singola potrebbe peggiorare la situazione?

Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco

Gentile signora,
in linea teorica il il batterio listeria può trovarsi in qualunque alimento quindi non posso escludere con sicurezza che non ci fosse nel suo yogurt. L’unica cosa che posso dirle è che gli alimenti a più alto rischio di contaminazione sono quelli con elevato grado di lavorazione (affettati, macinati, porzionati) oppure sottoposti a lunghi periodi di stagionatura a basse temperature (ad esempio, il gorgonzola). A causa della resistenza del batterio alle basse temperature, gli alimenti con una shelf-life (data di scadenza) relativamente lunga possono rappresentare un veicolo di contagio. Come vede non ci sono certezze assolute tuttavia non possiamo neppure non mangiare più nulla né andare in ansia per ogni boccone che inghiottiamo: il criterio a cui attenersi è quello del buon senso che suggerisce di prestare attenzione a quello che si ingerisce, evitando gli alimenti più a rischio o avariati. Meglio dunque controllare bene prima di mangiarli. In generale, la listeria è pericolosa in gravidanza a prescindere dalla questione dell’arteria ombelicale quindi se teme di aver subito il contagio ne parli con il suo ginecologo per valutare con lui l’opportunità di assumere l’antibiotico specifico. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Citomegalovirus e paura del contagio

26/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti