Zerinol assunto a inizio gravidanza: ci sono rischi?
A cura di
Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia
Pubblicato il 20/05/2025
Aggiornato il 22/05/2025 Gli studi compiuti sull'uso di paracetamolo e clorfenamina (principi attivi contenuti nel farmaco Zerinol) in gravidanza non hanno documentato rischi per il bambino.
Una domanda di: Giulia
Ho 30 anni, attualmente sono incinta di circa sei mesi (25 settimane) e aspetto una bambina tanto desiderata. Vi scrivo perchè quando ho scoperto la mia gravidanza mi sono resa conto di aver assunto zerinol (una compressa per due giorni) nei due giorni precedenti l’arrivo del presunto ciclo (avevo perdite di sangue che credevo ciclo ma in realtà
era l’impianto). Non credevo di poter essere incinta, viste le perdite che ho confuso con il mio solito spotting premestruale e i tentativi falliti dei mesi precedenti… Ho fatto tutti i controlli di routine e, in particolare, l’ecografia morfologica (e prima ancora il nipt) e non sono state riscontrate anomalie strutturali, ma continuo a chiedermi se con questo medicinale che leggendo il foglietto illustrativo non avrei dovuto assumere ho recato danno alla mia bambina e se c’è qualcosa che posso fare. Mi scuso per la domanda che potrà sembrare assurda a questa epoca gestazionale ma vorrei potermi tranquillizzare e smetterla di rimproverarmi.
Grazie mille.

Antonio Clavenna
Gentile Giulia,
gli studi sull'uso in gravidanza di paracetamolo e clorfenamina (principi attivi contenuti nel farmaco Zerinol) non hanno documentato un aumento del rischio di malformazioni.
Nel suo caso, inoltre, l'assunzione è stata occasionale e questo rende ancor più improbabile i rischi per lo sviluppo embrionale, come del resto documentato anche dall'ecografia morfologica. Può dunque stare tranquilla. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
16/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica. »
12/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori I triptani, che sono la categoria di farmaci che possono controllare bene l'emicrania, sono compatibili con la gravidanza. Ci sono inoltre prodotti medicinali, anch'essi non controindicati, che possono prevenire gli attacchi. »
20/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna L'impiego occasionale di uno shampoo contro i pidocchi, scarsamente assorbito dal cuoio capelluto, è probabile che non esponga a rischi per lo sviluppo embrionale. »
28/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna È improbabile che un gel contenente il retonoide adapalene possa causare danni se usato durante la gravidanza, anche se per prudenza non se ne consiglia l'uso. »
28/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna Non ci sono evidenze secondo cui la fosfomicina possa ostacolare la possibilità di avviare una gravidanza. »
Le domande della settimana
23/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professoressa Eleonora Porcu Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile. »
23/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi. »
16/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica. »
11/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana. »
Fai la tua domanda agli specialisti