L'Accademia Americana dei Pediatri ha incluso la benzodiazepina Zolpidem tra i farmaci contro l'insonnia compatibili con l'allattamento, quindi la sua assunzione occasionale è consentita alle mamme che nutrono il loro piccolo al seno.
Una domanda di: Daniela
Buongiorno dottoressa, ho una bimba di 4 mesi che sto allattando al seno per circa l’80% del fabbisogno. Devo sostenere fra 10 giorni un importante esame e l’ansia mi causa insonnia, posso prendere Zolpidem e continuare con l’allattamento?

Elisa Valmori
Salve cara signora, mi pare di capire che l’assunzione di Zolpidem nel suo caso sarà limitata alla circostanza dell’esame e quindi si tratterà di pochi giorni. Sarebbe stato diverso se lei avesse sofferto di un vero e proprio disturbo d’ansia: le avrei consigliato una valutazione con lo psichiatra per eventuale terapia mirata con ansiolitici. Inoltre noi sappiamo che meno dello 0.02% dello Zolpidem che si assume, andrà a finire nel latte materno. Si tratta quindi di una percentuale davvero infinitesima e infatti l’Accademia Americana dei Pediatri ha incluso lo Zolpidem tra i farmaci sicuri durante l’allattamento al seno. Mi sento quindi di confermarle che è possibile utilizzarlo in allattamento, specie se per un periodo molto circoscritto. Resto a disposizione se desidera, cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
21/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di... »
15/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo
Se un bimbo si è già abituato a dormire nella sua cameretta, non è opportuno privarlo di questa importante conquista per averlo accanto nel lettone. Meglio puntare sulla qualità del tempo, anche se poco, che si trascorre insieme, dedicandosi a lui amorevolmente e gioiosamente ogni volta che si può. Basterà... »
13/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Secondo le leggi che regolano la trasmissione dei gruppo ABO, ogni soggetto eredita sia dalla madre sia dal padre un solo fattore a testa, quindi da una madre AB e da un padre 0 non possono nascere figli di gruppo AB, ma solo di gruppo A0 o B0. Nel tesserno verrà però indicata solo la A o solo la B. »
10/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Fortuna vuole che il feto sia protetto dalle emozioni negative che può provare la donna in gravidanza e questo vale anche quando il dispiacere è così grande da determinare addirittura qualche manifestazione fisica, come il mal di pancia. »
08/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali.... »
Fai la tua domanda agli specialisti