Zolpidem: si può assumere mentre si allatta?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 16/06/2023 Aggiornato il 16/06/2023

L'Accademia Americana dei Pediatri ha incluso la benzodiazepina Zolpidem tra i farmaci contro l'insonnia compatibili con l'allattamento, quindi la sua assunzione occasionale è consentita alle mamme che nutrono il loro piccolo al seno.

Una domanda di: Daniela
Buongiorno dottoressa, ho una bimba di 4 mesi che sto allattando al seno per circa l’80% del fabbisogno. Devo sostenere fra 10 giorni un importante esame e l’ansia mi causa insonnia, posso prendere Zolpidem e continuare con l’allattamento?
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, mi pare di capire che l’assunzione di Zolpidem nel suo caso sarà limitata alla circostanza dell’esame e quindi si tratterà di pochi giorni. Sarebbe stato diverso se lei avesse sofferto di un vero e proprio disturbo d’ansia: le avrei consigliato una valutazione con lo psichiatra per eventuale terapia mirata con ansiolitici. Inoltre noi sappiamo che meno dello 0.02% dello Zolpidem che si assume, andrà a finire nel latte materno. Si tratta quindi di una percentuale davvero infinitesima e infatti l’Accademia Americana dei Pediatri ha incluso lo Zolpidem tra i farmaci sicuri durante l’allattamento al seno. Mi sento quindi di confermarle che è possibile utilizzarlo in allattamento, specie se per un periodo molto circoscritto. Resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 7 mesi intollerante al latte

30/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Sull’intolleranza al lattosio vi è molta confusione. Questo sia perché ci sono diversi tipi di intolleranza al lattosio, sia in quanto ogni singolo soggetto ha caratteristiche cliniche molto eterogenee, sia per intensità che per gravità e non tutte riportabili alla sola e semplicistica “intolleranza...  »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti