Scrocchio del ginocchio in una bimba di 4 anni: c’è da preoccuparsi?

A cura di Giuseppe Andreoletti - Dottore specialista in Ortopedia Pubblicato il 22/08/2023 Aggiornato il 22/08/2023

Nei bambini, il manifestarsi di crepitii ossei, il cui termine scientifico è "scrosci", è un'evenienza frequentissima e priva di significato dal punto di vista medico. Più comune nelle bambine, non deve dunque destare apprensione.

Una domanda di: Laura
Salve Dottore, mia figlia 4 anni ieri al mare mentre giocavamo nella sabbia con la palla ha detto che ha sentito scrocchiare il ginocchio e poi dolore ed oggi di nuovo scrocchio e dolore. Sono preoccupata possa trattarsi di osteosarcoma.
Giuseppe Andreoletti
Giuseppe Andreoletti

Carissima mamma, comprendo perfettamente le sue apprensioni e i suoi dubbi, mi permetto però di esordire con un consiglio: non si faccia travolgere dagli eccessi di apprensione. Analizziamo i fatti per le poche righe di cui dispongo: la bambina giocava sulla sabbia e ha sentito un scroscio, meglio che “scrocchio” al ginocchio. Frequentissimo, più diffuso nelle femmine, tenga conto che costituisce il sintomo più comune nei bimbi di quell’età.
Quindi: durante il gioco, scroscio, dolore, scroscio che si mantiene per qualche giorno. Spesso si tratta di una piccola e modesta infiammazione della superficie articolare della rotula, esordito per un movimento incongruo. Dura qualche giorno, magari meno se trattata con ghiaccio, può ripetersi soprattutto in una femmina fino alla adolescenza inoltrata, occasionalmente. Si definisce sindrome femoro-rotulea ed è del tutto benigna e recede con la maturità dello scheletro. Sindrome perché non è malattia ma è costituita da un insieme di condizioni predisponenti, qualche volta famigliari. Ben altra cosa da un osteosarcoma che ha esordio non legato a piccolo trauma, con ben altri sintomi compresa febbre e dolore molto persistente, e molto raro fortunatamente. Qui c’è un fatto scatenante tipico: il gioco sulla sabbia. Mi sento di tranquillizzarla: la lasci giocare in pace in acqua e al ritorno una semplice occhiata dal suo pediatra.
E comunque non si preoccupi: lei è di sicuro una brava mamma, un po’ apprensiva forse, un po’ troppo.

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