Trisomia 21 diagnosticata con la villocentesi: cosa fare?
A cura di
Dottoressa Marina Baldi
Pubblicato il 14/04/2025
Aggiornato il 16/05/2025 La scelta (difficilissima) di ricorrere o no all'interruzione volontaria della gravidanza, dopo aver saputo che il feto ha la sindrome di Down, spetta esclusivamente ai genitori, i quali possono comunque farsi supportare da figure professionali.
Una domanda di: Cristina
Ho 40 anni, con l'esame della villocentesi mi hanno detto che la bambina ha la trisomia 21. In questo momento è ancora in corso la risposta finale per il tratto nasale e il cuore. Sono disperata, non so cosa fare.

Marina Baldi
Cara Cristina,
mi spiace veramente molto per la diagnosi che le hanno comunicato. Purtroppo è una delle eventualità possibili a causa dell’età, anche se vorremmo che non succedesse mai.
Ora deve affrontare una difficile scelta, che spetta a lei e a suo marito, e l’unica cosa che mi sento di consigliarle è di farsi aiutare da un genetista, uno psicologo e dal suo medico. Lei e suo marito avete bisogno di informazioni precise e di supporto in questa scelta dolorosa. Mi tenga aggiornata, se lo desidera. Un abbraccio.
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