Morbillo: pericoloso non solo per i bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 5 ottobre 2017 Aggiornato il 18 novembre 2019

In Italia sono 3 milioni le persone a rischio di morbillo. E il numero è destinato ad aumentare

Morbillo: pericoloso non solo per i bambini

Uno studio effettuato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento e dall’università Bocconi di Milano, poi pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica The Lancet Infectious Diseases, ha evidenziato che in Italia sono 3 milioni le persone tra i 15 e 40 anni non protette nei confronti del morbillo, perché non vaccinate o perché non lo hanno contratto in età infantile.

Copertura vaccinale insufficiente

Un numero elevato, che ha suggerito l’ipotesi che le vaccinazioni che attualmente si effettuano sui bambini potrebbero non essere sufficienti per garantire una protezione contro la malattia. Per evitare che il morbillo si propaghi servirebbe, infatti, una copertura vaccinale del 95 per cento, mentre in Italia attualmente siamo circa all’85 per cento. Secondo i ricercatori, l’obiettivo di eliminare completamente il morbillo dal nostro Paese si sta allontanando sia perché non tutti i cittadini sono immunizzati, sia a causa dell’invecchiamento della popolazione.

Più rischi negli adulti  

Rispetto ai bambini, gli adulti che si ammalano di morbillo hanno febbre più alta, un esantema più esteso e un rischio di complicazioni più alto. Se contratto in gravidanza provoca l’aborto in circa il 20% dei casi, mentre non ci sono studi che dimostrino la relazione tra morbillo e malformazioni del feto. Tra le complicazioni possibili: otite media, broncopolmonite, meningoencefalite e panencefalite sclerosante sub acuta.

Lo sapevi che?

Il bambino può trasmettere il morbillo dal quinto-ottavo giorno successivo al momento del suo contagio fino a cinque giorni dopo la comparsa dell’esantema.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Ho smesso la pillola: posso rimanere incinta subito?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento.   »

Il batterio listeria sopravvive alle alte temperature?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

L'agente infettivo che causa la temibile listeriosi viene eliminato dal calore: già a 70° C muore, quindi la cottura rende sicuri anche i cibi che, quando sono crudi, potrebbero essere contaminati.   »

Bimbo che spezzetta la brioche prima di mangiarla: cosa significa?

12/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline.   »

Antibiotico e antistaminico si possono prendere insieme?

05/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Antibiotico e antistaminico si possono somministrare nell'arco dello stesso giorno, a patto di non farli assumere nello stesso momento.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser