Come si fanno le divisioni in colonna: metodi e tecniche facili per bambini della scuola primaria

Francesca Scarabelli A cura di Francesca Scarabelli Pubblicato il 18/02/2025 Aggiornato il 19/02/2025

Possono sembrare complicate ai bambini della scuola primaria, ma pochi e semplici passaggi possono rendere più facile questa operazione.

Come si fanno le divisioni in colonna

Imparare a fare le divisioni in colonna potrebbe non essere facile e intuitivo per i bambini, che cominciano a trovarsi alle prese con un ragionamento abbastanza complesso. Niente paura: ripassiamo insieme i metodi e le tecniche facili per bambini della scuola primaria! Gli step da seguire possono sembrare complicati, ma basterà metterli in pratica con pazienza e attenzione per alcune volte per impratichirsi e non avere più dubbi.

Insegnare le divisioni a due cifre

Per insegnare le divisioni in colonna a due cifre si comincia dall’incolonnamento. Nel calcolo 30:10, ad esempio, 30 rappresenta il dividendo, mentre 10 è il divisore. Lo scopo è quello di ottenere il quoziente, che rappresenta quante volte il divisore (10) è contenuto nel dividendo (30). questi due numeri devono stare rispettivamente a sinistra e a destra della colonna.

Una volta incolonnati i numeri, la prima cosa da fare è partire ad analizzare il numero da sinistra, disegnando una lunetta sui numeri del dividendo che vengono presi in considerazione in ciascuna fase per semplificare l’operazione. A questo punto si “abbassa” il numero minimo di cifre del dividendo sufficienti a formare un numero uguale o maggiore del divisore.

Divisioni a due cifre

Questo numero deve ora essere diviso per il divisore; delle cifre abbassate è sufficiente calcolare quante volte la decina del dividendo è contenuta nella decina del divisore. Il risultato sarà il candidato quoziente parziale.

Ora si dovrebbe moltiplicare il candidato quoziente parziale per il divisore: il prodotto dovrebbe essere minore o uguale al numero abbassato e bisogna scriverlo sotto quest’ultimo. A questo punto, si esegue una sottrazione in colonna tra le cifre abbassate e il prodotto, ottenendo così un resto parziale.

Lo step successivo è quello di abbassare le cifre rimanenti del dividendo affiancandole al resto parziale; il numero ottenuto deve essere diviso per il divisore, procedendo proprio come si è fatto nella fase precedente.

Il procedimento è concluso quando non ci sono più cifre da abbassare: a questo punto avremo il quoziente e l’eventuale resto.

Divisioni in colonna a tre cifre

Cosa fare se si vuole dividere un numero dell’ordine delle migliaia? Il procedimento è lo stesso, solo un pochino più complesso a causa del maggior numero di cifre.

Partendo sempre da sinistra, si prende quindi un numero di cifre del dividendo sufficiente a contenere il divisore; bisogna quindi calcolare quante volte di divisore è contenuto nelle cifre prese in considerazione.

Divisioni a tre cifre

 

Il risultato parziale si scrive nel campo del risultato, procedendo poi con la sottrazione in colonna. Accanto al suo risultato si abbassa la cifra rimanente del dividendo. Questo è il nuovo numero da dividere per il divisore. Si riporta il risultato nel campo del risultato e si procede fino a che non ci sono più cifre da abbassare, ottenendo così il quoziente e l’eventuale resto.

 

Con resto

Tramite un’operazione di divisione si trovano quoziente e resto, che rappresentano in maniera diversa il dividendo. Ci sono divisioni esatte, cioè senza resto, oppure con il resto, che si hanno quando il numero non è perfettamente divisibile. Una divisione esatta è l’operazione inversa di una moltiplicazione: 12:6=2 diventa 12=6×2.

Divisioni con il resto

Una divisione con resto è invece l’operazione inversa di una moltiplicazione più un’addizione: 10:3=3r1 diventa 10=3×3+1.

Con la prova

Per verificare che il risultato della divisione sia corretto si può fare la prova. Si procede in questo modo:

  • si moltiplica il quoziente per il divisore;
  • si aggiunge l’eventuale resto;
  • si verifica che il risultato finale corrisponda al dividendo.

Divisioni con la prova

Tabelle divisioni DSA

I bambini con DSA, in particolare i bambini discalculici che hanno difficoltà con numeri, cifre e operazioni, possono trovare particolarmente difficili le divisioni a due o a tre cifre. Per loro possono essere utili degli strumenti compensativi, come ad esempio le tabelle divisioni DSA, che riportano già quante volte un divisore è contenuto nel dividendo, senza quindi richiedere che svolgano questa operazione a mente. Eseguire i vari passaggi per fare le divisioni risulterà così più semplice.

Foto di copertina di Kindel Media da Pexels

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Secondo il test ero incinta ma poi sono arrivate le mestruazioni: era un falso positivo?

19/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può escludere che un test di gravidanza sia falsamente positivo, mentre è possibile che la gravidanza dopo un inizio fugace si sia spenta. L'eventualità è relativamente frequente, soprattutto se la donna non è più giovane.   »

Vitiligine diagnosticata a un bimbo di 11 anni: come guarirla?

19/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

La vitiligine purtroppo è una malattia cronica, per cui non esistono (almeno per ora) terapie che riescano a debellarla. C'è però una novità sul fronte dei farmaci che può aiutare, anche se prima dei 12 anni di età non viene impiegata.   »

Ho smesso la pillola: posso rimanere incinta subito?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento.   »

Il batterio listeria sopravvive alle alte temperature?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

L'agente infettivo che causa la temibile listeriosi viene eliminato dal calore: già a 70° C muore, quindi la cottura rende sicuri anche i cibi che, quando sono crudi, potrebbero essere contaminati.   »

Bimbo che spezzetta la brioche prima di mangiarla: cosa significa?

12/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser