Depressione post partum? I figli ne risentiranno da grandi

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 08/07/2015 Aggiornato il 08/07/2015

Lo stato emotivo della mamma influisce sul modo in cui i figli reagiranno allo stress in età adulta

Depressione post partum? I figli ne risentiranno da grandi

La depressione che colpisce talvolta le mamme dopo il parto può manifestarsi con un’eco patologica anche nei figli in età adulta. A confermare l’importanza del benessere materno nel periodo perinatale è uno studio apparso sulla rivista Psychoneuroendocrinology. La ricerca, effettuata su 76 giovani di 22 anni, la metà dei quali figli di mamme che avevano accusato la depressione post-partum, è stata realizzata da un gruppo internazionale di ricercatori guidati da Sarah Halligan dell’Università di Bath nel Regno Unito. I risultati mostrano che, rispetto ai loro coetanei, figli di madri che non avevano sofferto di depressione, i figli di madri con depressione post-partum hanno una risposta molto più forte agli stimoli stressanti.

Un problema di cortisolo

I 38 giovani le cui madri avevano sofferto di depressione post-partum avevano una risposta allo stress più pronunciata e questa differenza tra i due gruppi non era riconducibile ad altri fattori, come la condizione personale di salute mentale (precedenti depressioni o disturbi d’ansia), il genere o l’aver vissuto recenti eventi traumatici. I medici inglesi hanno prelevato campioni di saliva misurando i livelli di cortisolo quando ai soggetti veniva chiesto di parlare di loro stessi di fronte a un pubblico sconosciuto per 5 minuti e poi di eseguire un compito di matematica per altri 5 minuti. I ragazzi con mamme colpite da depressione hanno mostrato una risposta allo stress maggiore e una più elevata produzione di cortisolo. Lo studio ha, però, mostrato anche che la reazione fisiologica esagerata tornava rapidamente a valori nella norma, come se l’organismo avesse sviluppato una sorta di risposta “dinamica” non necessariamente negativa.

Quando arriva la depressione

La depressione post-partum si manifesta generalmente tra la 6ª e la 12ª settimana dopo la nascita del bambino e, secondo i dati del ministero della Salute, colpisce circa il 10% delle neomamme italiane. Sono diversi gli studi che indagano le conseguenze della depressione materna sullo sviluppo cognitivo e comportamentale dei figli e sulla loro futura vulnerabilità rispetto ad alcune patologie.

 

 

 
 
 

In breve

UN PO’ DI TRISTEZZA È NORMALE

 La depressione post partum non va confusa con il “baby blues”, una condizione di leggera malinconia e instabilità emotiva che si verifica nel periodo immediatamente successivo al parto e che scompare nel giro di pochi giorni senza che sia necessario alcun trattamento. 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ho smesso la pillola: posso rimanere incinta subito?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento.   »

Il batterio listeria sopravvive alle alte temperature?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

L'agente infettivo che causa la temibile listeriosi viene eliminato dal calore: già a 70° C muore, quindi la cottura rende sicuri anche i cibi che, quando sono crudi, potrebbero essere contaminati.   »

Bimbo che spezzetta la brioche prima di mangiarla: cosa significa?

12/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline.   »

Antibiotico e antistaminico si possono prendere insieme?

05/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Antibiotico e antistaminico si possono somministrare nell'arco dello stesso giorno, a patto di non farli assumere nello stesso momento.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser