Bambino con diarrea e vomito catarrale
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 05/03/2013
Aggiornato il 21/03/2025 Risponde: Dottoressa Lucia Romeo
Una domanda di: patty974
Buongiorno, sono la mamma di un bimbo di 3 anni che frequenta l'asilo. È stato a casa dall'asilo 10 giorni per vomito catarrale, che compare solo al mattino presto, e per cinque giorni ha avuto anche diarrea. Poi è rientrato all'asilo ma dopo pochi giorni sono ricomparsi di nuovo il vomito e la diarrea. Il pediatra mi ha detto di dargli Peridon e Dicodral. Lei cosa mi consiglia? Grazie per la sua attenzione.
Si tratta di virus influenzale. Meno farmaci si danno, meglio è. Comunque Peridon, in questi casi, non si da mai.
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
16/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Le intemperanze di un bambino così come i suoi gesti aggressivi andrebbero gestiti con affettuosa fermezza, anche armandosi di pazienza perché per indurlo ad abbandonarli ci può volere tempo. »
12/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline. »
27/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Stefano Geraci La frequenza delle scariche in un lattante non è automaticamente un segnale preoccupante. Se il ritmo di crescita non diminuisce e il bambino è vivace, reattivo e non dà segni di malessere è probabile che non ci sia nulla che non va. »
21/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »
08/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Paolo Pantanella Spetta al pediatra curante stabilire la ragione per la quale un bambino tossisce solo di notte e dopo ogni accesso vomita. »
Le domande della settimana
19/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Si può escludere che un test di gravidanza sia falsamente positivo, mentre è possibile che la gravidanza dopo un inizio fugace si sia spenta. L'eventualità è relativamente frequente, soprattutto se la donna non è più giovane. »
19/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli La vitiligine purtroppo è una malattia cronica, per cui non esistono (almeno per ora) terapie che riescano a debellarla. C'è però una novità sul fronte dei farmaci che può aiutare, anche se prima dei 12 anni di età non viene impiegata. »
14/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento. »
14/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco L'agente infettivo che causa la temibile listeriosi viene eliminato dal calore: già a 70° C muore, quindi la cottura rende sicuri anche i cibi che, quando sono crudi, potrebbero essere contaminati. »
12/05/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline. »
Fai la tua domanda agli specialisti