Infertilità femminile: attenzione allo stress

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/08/2015 Aggiornato il 12/08/2015

Nelle donne, i ritmi intensi, la stanchezza eccessiva e lo stress raddoppierebbero il rischio di infertilità. Ecco perché

Infertilità femminile: attenzione allo stress

L’infertilità femminile è una condizione sempre più diffusa. Sono in continuo aumento, infatti, le donne che hanno difficoltà a concepire e a portare avanti una gravidanza. Le ragioni restano a tutt’oggi poco chiare, anche se sono state avanzate varie ipotesi. Una delle più accreditate sostiene che un ruolo importante sia giocato dallo stress. L’ennesima conferma arriva da un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori statunitensi, dall’Ohio State University in Michigan e Texas, presentato al congresso della Società europea di riproduzione ed embriologia (Eshre) che si è tenuto recentemente a Lisbona e pubblicato sulla rivista Human Reproduction.

Si scopre con un prelievo di saliva

La ricerca ha coinvolto 401 donne in età fertile e alla ricerca di un figlio. Tutte sono state invitate e rispondere a dei questionari riguardanti il proprio stile di vita e il livello di tensione avvertito. Inoltre, sono state sottoposte a un prelievo di saliva () per la misurazione dei valori dell’enzima alfa-amilasi e dell’ormone cortisolo, due sostanze coinvolte nelle risposte a forme di stress acuto e cronico. I ricercatori le hanno, poi, seguite per 12 mesi, per capire quante di loro riuscissero a coronare il proprio sogno di rimanere incinta e avere un bambino. Lo scopo era capire se l’infertilità femminile potesse in qualche modo essere influenzata dallo stress.

Concepire diventa più difficile

L’analisi dei risultati ha confermato quanto i ricercatori sospettavano: lo stress è collegato all’infertilità. Infatti, si è visto che nelle donne che presentavano i livelli più elevati dell’enzima alfa-amilasi, la fertilità risultava ridotta quasi al 30%. Gli studiosi hanno calcolato che ciò si traduceva in un raddoppiamento del rischio di infertilità. Non è emersa, invece, alcuna correlazione fra possibilità di concepire e valori di cortisolo.

Colpa di variazioni ormonali e non solo

Complessivamente, l’87% delle partecipanti è rimasta incinta. I tempi, però, non sono stati uguali per tutte: nelle donne stressate la ricerca del bebè è durata molto di più rispetto alle altre. Gli autori hanno, dunque, concluso che lo stress aumenta sia l’infertilità sia il tempo necessario per rimanere incinta. Per quali ragioni? Probabilmente perché altera il sistema neuro-endocrino e quello ormonale, che regolano molti meccanismi coinvolti nel concepimento. Inoltre, sembra che un organismo molto teso sia meno “pronto” ad accogliere una nuova vita.

 

 

 
 
 

In breve

GLI ALTRI FATTORI DI RISCHIO

Oltre allo stress, altri fattori di rischio modificabili per l’infertilità femminile sono: il sovrappeso, il fumo e l’alimentazione scorretta. Le donne che sono alla ricerca di un figlio, quindi, dovrebbero prestare maggiore attenzione al proprio stile di vita.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Ho smesso la pillola: posso rimanere incinta subito?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento.   »

Il batterio listeria sopravvive alle alte temperature?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

L'agente infettivo che causa la temibile listeriosi viene eliminato dal calore: già a 70° C muore, quindi la cottura rende sicuri anche i cibi che, quando sono crudi, potrebbero essere contaminati.   »

Bimbo che spezzetta la brioche prima di mangiarla: cosa significa?

12/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline.   »

Antibiotico e antistaminico si possono prendere insieme?

05/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Antibiotico e antistaminico si possono somministrare nell'arco dello stesso giorno, a patto di non farli assumere nello stesso momento.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser