Dottoressa Elsa Viora, specialista in ostetricia e ginecologia, past President dell’AOGOI, Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri italiani. Risponde a dubbi sulle indagini ecografiche
Se nel referto stilato dal medico che ha effettuato l'ecografia sta scritto che è tutto nella norma, significa che non c'è nulla di cui preoccuparsi. »
Quanto viene scritto nel referto dal medico che effettua l'ecografia è l'unico dato attendibile: qualsiasi altra considerazione può valere solo a titolo di info generale. »
Per sapere se la gravidanza è in evoluzione occorre attendere l'ecografia della sesta settimana: prima di quest'epoca è normale non visualizzare l'embrione. »
Se lo specialista che esegue l'ecografia non comunica la presenza di anomalie significa che anomalie non ce ne sono e che la banda amniotica rilevata non dà problemi. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto. »
Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria. »
L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo. »
Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara. »