Analisi delle urine – 33-37 settimana

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 04/02/2020

I rischi in questa fase sono che la futura mamma soffra di diabete, gestosi o infezioni alle vie urinarie, perché potrebbero creare problemi al feto anche al momento del parto

Rischio di parto prematuro: un test delle urine lo predice

Le analisi delle urine

Tra la 33a e la 37a settimana di gravidanza occorre ripetere, secondo quanto previsto dal decreto legge n. 245 del 1998 e dai nuovi Lea del 2017, questo controllo. È gratuito (questo significa che non si paga nemmeno il ticket) se eseguito in questo periodo e in una struttura pubblica o convenzionata con il Servizio sanitario nazionale. Spesso in quest’ultima fase della gravidanza i controlli delle urine sono richiesti dal medico o dal ginecologo più frequentemente, ma in questo caso spesso occorre pagare il ticket.

In questa fase le analisi delle urine servono per escludere nella futura mamma la presenza di gestosi (malattia che può comparire solo in gravidanza, manifestandosi con la presenza di proteine nelle urine), diabete o un’infezione batterica alle vie urinarie (il sistema di condotti che porta l’urina dal rene all’esterno).

In caso di batteriuria o leucocituria significativa o altri indici di infezione urinaria è previsto, sempre gratuitamente, anche l’esame colturale dell’urina (urinocoltura) per la ricerca di batteri e lieviti patogeni, incluso conta batterica. Se positivo, incluso identificazione e antibiogramma, per trovare il farmaco più adatto a debellare quel determinato batterio.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

RX al torace in un bimbo piccolo: ci possono essere conseguenze per la sua salute?

27/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Marcello Orsi

La quantità di radiazione che il corpo assorbe durante una radiografia al torace non desta preoccupazione. A maggior ragione, in ambito pediatrico le apparecchiature sono tarate in modo da ridurre al minimo l'esposizione ai raggi X.  »

Secondo il test ero incinta ma poi sono arrivate le mestruazioni: era un falso positivo?

19/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può escludere che un test di gravidanza sia falsamente positivo, mentre è possibile che la gravidanza dopo un inizio fugace si sia spenta. L'eventualità è relativamente frequente, soprattutto se la donna non è più giovane.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser